Roma, 24 mag. (LaPresse) -Roma
Cinque anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. È la condanna inflitta dal tribunale di Roma nel processo a Riccardo Mancini, ex amministratore delegato dell’Ente Eur spa, accusato di estorsione, che dovrà risarcire il Comune di Roma per i danni arrecati alla città.
Il processo, nel quale è stato condannato, a quattro anni, anche il commercialista Marco Iannilli, accusato dello stesso reato, è nato dall’indagine su un presunto giro di tangenti da 600mila euro per la fornitura dei 45 bus del corridoio della mobilità Laurentina a Roma.
Le vetture, fornite dalla Breda Menarini a seguito di un bando del 2008, non sono mai entrate in servizio. Per questo, i due condannati dovranno risarcire, in sede civile, il Comune di Roma.
Il procuratore aggiunto Paolo Ielo, titolare dell’inchiesta, durante la requisitoria, il 25 ottobre scorso, aveva chiesto condanne a cinque e quattro anni per i due imputati che dovranno pagare una multa di mille euro, Mancini, e 800 euro, Iannilli, oltre alle spese processuali.