Roma, 30 nov. (LaPresse) – “Abbiamo chiesto di poter utilizzare 71 unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata. Una prima tranche di importanti risorse che vogliamo far rivivere a beneficio della comunità. Abitazioni, magazzini, negozi, terreni anche agricoli, box e laboratori per arti e mestieri, distribuiti su tutta Roma, potrebbero così diventare nuove importanti realtà per l’accoglienza e il supporto dei più fragili, per le donne vittime di violenza, per le famiglie in difficoltà, per la promozione culturale e sociale”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, su Facebook.
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“Puntiamo ad acquisire il maggior numero di immobili possibili. Stiamo già lavorando per far seguire una nuova richiesta di beni confiscati, in base alle esigenze arrivate dal territorio. Ringrazio per l’intenso lavoro l’Assessora Rosalba Castiglione, gli uffici del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative e tutti gli altri soggetti coinvolti in questo importante impegno – conclude Raggi – A giugno ci siamo dotati del primo Regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio di Roma Capitale, un nuovo strumento al servizio della trasparenza e dell’efficienza nell’uso di queste risorse. L’impegno dell’Amministrazione su questo fronte è massimo”.
