Roma, 7 mar. (LaPresse) – Sono saliti sul tram 8 di Roma e, dopo aver circondato e derubato una turista del telefono cellulare che aveva in tasca, sono scesi alla prima fermata utile, dove hanno subito venduto la refurtiva ad un connazionale, per 50 euro.
Si tratta di 4 cittadini romeni, tutti arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro; in tre dovranno rispondere di furto in concorso e il quarto di ricettazione.
Impegnati in uno specifico servizio mirato alla prevenzione dei reati a bordo dei mezzi pubblici, i militari della Compagnia Roma San Pietro, in abiti civili, hanno riconosciuto il gruppetto di tre connazionali, di 47, 50 e 61 anni, già noti per precedenti specifici, a bordo del tram.
I tre avevano già messo a segno il furto dello smart phone e su viale Trastevere, sono scesi dal mezzo e hanno incontrato un connazionale di 39 anni al quale lo hanno venduto per 50 euro. Tutti e quattro sono stati immediatamente bloccati, portati e trattenuti in caserma mentre la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima, identificata poco dopo.