Roma, 3 set. (LaPresse) – Era arrivato a tirarle delle cassette piene di pomodori, il bastone tuttavia era l’arma maggiormente usata dall’uomo. Questo utilizzato anche nell’ultima aggressione alla moglie utilizzando anche un coltello con cui poi si e’ autolesionato. Ciò per far credere agli agenti della Polizia di Atato che quelle ferite gliele avesse procurate la moglie. L’uomo, un 58enne originario di Ferentino (Frosinone), e’ stato arrestato per lesioni e maltrattamenti. Gli agenti del Reparto Volanti al loro arrivo nell’abitazione in questione, in zona Pantano, hanno trovato la donna in stato di shock e il marito, ubriaco. Questi dunque nonostante la presenza dei poliziotti voleva continuare a percuoterla.
le indagini
Grazie alle testimonianze dei vicini, agli accertamenti effettuati dal commissariato Romanina e al racconto della stessa vittima, i poliziotti hanno quindi potuto ricostruire diversi episodi in cui il 58enne S.P. aveva picchiato la moglie. Tuttavia la donna non era mai andata in ospedale temendo possibili ripercussioni. L’epilogo nella giornata di ieri, quando la donna non ha visto altra via di scampo se non quella di comporre il 112, Numero unico di emergenza, e aspettare barricata in una stanza di casa l’arrivo delle forze dell’ordine. Per il marito si sono spalancate le porte del carcere. Per la donna prognosi di 21 giorni.
