Roma (LaPresse) – La scorsa sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato due cittadini romeni, di 27 e 21 anni. Entrambi con precedenti e domiciliati nel campo nomadi di via di Salone. Ed hanno denunciato in stato di libertà due connazionali di 14 e 15 anni. Tutti con l’accusa di furto aggravato in concorso presso l’isola ecologica.
I militari stavano transitando nei pressi dell’isola ecologica dell’Ama di viale Palmiro Togliatti quando hanno notato degli strani movimenti all’interno della struttura. E una parte della rete metallica di recinzione esterna tagliata.
A quel punto i Carabinieri sono entrati in azione, sorprendendo i 4 ladri mentre stavano rovistando nei cumuli di materiale depositati in alcuni container, pronti per essere smaltiti.
I nomadi si erano già impossessati di 4 batterie per autovetture. Anche un televisore e un tablet che sono stati recuperati e restituiti al responsabile dell’isola ecologica.
Dopo l’arresto, i maggiorenni sono stati portati in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
Ad aprile un episodio simile è avvenuto alla Bufalotta
I carabinieri della Stazione Roma Talenti hanno arrestato un cittadino romeno di 28 anni, senza fissa dimora, e uno del Marocco di 31 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Poco dopo le 20.00, i due si sono introdotti nell’isola ecologica dell’Ama. Scavalcando la recinzione, per compiere un furto. I militari nel transitare lungo via della Bufalotta, hanno udito forti rumori provenienti dall’interno dell’area. Si sono insospettiti ed hanno sorpreso i due, mentre cercavano di portare via vario materiale custodito in alcuni container. I due ladri sono stati arrestati e condotti in caserma. Trattenuti a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.