Roma (LaPresse) – Il Nas di Roma-coadiuvato da personale dei comandi provinciali dei carabinieri di Roma e Frosinone e dal Nas di Latina – sta eseguendo 6 misure cautelari (di cui 3 arresti domiciliari). A carico di 5 titolari o responsabili legali di alcune rivendite di integratori alimentari per soggetti affetti da celiachia operanti nell’area metropolitana di Roma. Sono ritenuti responsabili, in associazione tra loro, di aver organizzato una maxi-truffa da 4 milioni di euro a danno del Servizio Sanitario della Regione Lazio. Attestando falsamente la vendita quindi di prodotti per celiaci (a soggetti fittizi e utilizzando false dichiarazioni) incamerandone illegalmente i relativi rimborsi spese.
Il provvedimento vede quindi indagate complessivamente 9 persone. E dispone poi il sequestro delle somme ritenute provento illecito dell’associazione. Attestate sia sui conti correnti delle società o su quelli degli indagati. Il nome dell’operazione è ‘Gluten Free 2’. Uno dei 5 indagati è stato raggiunto dai provvedimenti di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora.
A luglio arrestati 2 imprenditori a Roma per false fatture per integratori alimentari per celiaci
Due imprenditori hanno ricevuto il provvedimento di arresto a Roma nell’ambito di un’operazione dei carabinieri denominata ‘Gluten free’. Secondo gli inquirenti, coordinati dalla procura, i due avrebbero organizzato una truffa ai danni del Servizio sanitario di circa 1,3 milioni di euro, attestando con false dichiarazioni la vendita di prodotti per celiaci e intascandone, illegalmente, i rimborsi spese.