Molti non sanno che anche i rossetti hanno una data di scadenza, indicata sulla confezione con la sigla PAO (Period After Opening). Questo simbolo, raffigurante un vasetto aperto, segnala per quanti mesi il prodotto rimane sicuro dopo la prima apertura, solitamente tra 12 e 18 mesi. Una volta superato questo periodo, il prodotto andrebbe smaltito, ma il suo destino nell’indifferenziata pone un problema ambientale.
I comuni stick per labbra, infatti, contengono sostanze chimiche come siliconi, cere di origine minerale e microplastiche, elementi che possono inquinare il suolo e le acque. Fortunatamente, il riciclo creativo offre numerose soluzioni per dare una seconda vita a questi oggetti, trasformando un potenziale rifiuto in una nuova risorsa e riducendo così il proprio impatto ecologico.
Un metodo diffuso consiste nel creare candele colorate. Sarà sufficiente sciogliere i resti del prodotto in cera calda all’interno di un pentolino, mescolare per amalgamare il colore e versare il composto liquido in uno stampo con stoppino. Una volta solidificata, la candela avrà una colorazione unica e una profumazione leggera e gradevole.
È possibile anche rinnovare il proprio make-up. Pezzi di stick dal colore poco gradito possono essere fusi insieme su un cucchiaio, sopra una fiamma, per creare una nuance completamente new. In alternativa, sciogliendo il cosmetico con vaselina o burro di karité, si otterrà un balsamo colorato multiuso, perfetto come blush in crema per gli zigomi o come base cremosa per le palpebre, prestando sempre attenzione a eventuali irritazioni.
Gli amanti dell’arte e del disegno scopriranno un ottimo alleato nei vecchi stick, che possono essere usati come veri e propri pastelli a cera per schizzi e disegni. La loro consistenza cremosa li rende ideali anche come pigmenti per lavori di mixed media o per colorare tavole artistiche, offrendo texture inaspettate.
Piccoli graffi o segni di usura su borse, scarpe e cinture in pelle liscia o materiale sintetico potranno essere mascherati con efficacia. Basterà applicare una minima quantità di prodotto con un cotton fioc e sfumare con cura per mimetizzare l’imperfezione, restituendo all’accessorio un aspetto rinnovato.
Infine, i rossetti non più utilizzabili sul viso si rivelano utili per occasioni speciali, come feste in maschera o Carnevale. Possono essere impiegati per realizzare trucchi scenografici su adulti e bambini, o per rifinire i dettagli di bambole e pupazzi fatti a mano, come colorare guance e bocca.
È fondamentale, tuttavia, sapere quando un rossetto deve essere tassativamente buttato. Se il prodotto presenta un odore rancido, ha cambiato visibilmente colore o consistenza, o mostra tracce di muffa, il suo riutilizzo è sconsigliato per motivi di sicurezza e igiene. In questi casi, lo smaltimento corretto rimane l’unica opzione.




















