E’ iniziato presso un tribunale russo il processo d’appello della star del basket americano Brittney Griner contro la sua condanna a nove anni di reclusione per possesso di droga. Griner è stata condannata il 4 agosto scorso dopo che la polizia russa ha dichiarato di aver trovato contenitori di vaporizzatori contenenti olio di cannabis nel suo bagaglio all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Griner sta partecipando alla sessione tenutasi presso il tribunale regionale di Mosca tramite videochiamata da una colonia penale fuori Mosca, dove è detenuta. L’atleta americana ha ammesso di avere i contenitori nel suo bagaglio, ma ha testimoniato di averli inavvertitamente imballati in fretta e che non aveva intenzioni criminali. Il suo team di difesa ha presentato dichiarazioni scritte secondo cui le era stata prescritta la cannabis per uso medicinale. La condanna a nove anni in primo grado è vicina alla pena massima di 10 anni e gli avvocati di Griner hanno sostenuto che si tratta di una condanna eccessiva, sostenendo che in casi simili gli imputati hanno ricevuto una pena media di circa cinque anni, e a circa un terzo dei condannati è stata concessa la libertà condizionale.
(LaPresse/AP)