Mosca (LaPresse/AFP) – Un ordigno è esploso all’interno di una sede regionale dei servizi di sicurezza russi FSB (l’ex Kgb) ad Arkhangelsk, nel nord della Russia, e il bilancio è di un morto e tre feriti. Lo riferisce ad AFP un portavoce del governo locale. “Un ordigno è esploso”, ha dichiarato il portavoce, aggiungendo che “una persona è stata uccisa e altre tre sono state ricoverate in ospedale”.
Il governatore della regione di Arkhangelsk, Igor Orlov, ha riferito che l’esplosione è avvenuta poco prima delle 9 ora locale. “Si sta accertando che tipo di esplosivo sia stato utilizzato”, ha aggiunto, rifiutandosi di pronunciarsi sulle condizioni dei feriti. “Adottiamo delle misure per aumentare la sicurezza dei civili e degli edifici pubblici nella regione di Arkhangelsk”, ha assicurato. Gli attacchi contro la polizia o i servizi di sicurezza sono rari in Russia, tranne nel Caucaso del Nord, regione a maggioranza musulmana in cui le autorità affrontano ribelli islamisti.
Alcune settimane fa bomba in una scuola della Crimea
Un’esplosione è avvenuta in una scuola in Crimea e il bilancio è di almeno 10 morti e circa 70 feriti. Lo riportano le agenzie di stampa russe. Secondo l’agenzia Tass, stando alle prime informazioni lo scoppio potrebbe essere stato causato da una bombola di gas.