Russia, opposizione e ong denunciano irregolarità ai seggi

TOPSHOT - Members of a local election commission install a poster displaying presidential candidates during the preparation of a polling station ahead of Russia's presidential election, on March 17, 2018 in Simferopol, Crimea. Russians will vote on March 18, a presidential election in which Russian President Vladimir Putin is seeking a fourth term. / AFP PHOTO / STRINGER

Mosca (Russia), 18 mar. (LaPresse/AFP) – Gli attivisti dell’opposizione e le ong in Russia hanno denunciato irregolarità nelle elezioni presidenziali in corso. L’osservatore elettorale non governativo Golos, che pubblica una lista di denunce di frodi online, nel primo pomeriggio ha contato 1.764 irregolarità, tra cui il fatto che gli osservatori siano stati ostacolati nel loro lavoro. Il movimento di Alexey Navalny, principale oppositore del presidente Vladimir Putin, ha inviato 33mila volontari a monitorare il voto, a cui Navanly non ha potuto candidarsi. Il sito web di Navalny ha riferito di centinaia di casi di frode, in particolare a Mosca e dintorni, a San Pietroburgo e in Baschiria, negli Urali. Il sostegno per Putin è significativamente più basso a Mosca e San Pietroburgo rispetto al resto della Russia, secondo recenti sondaggi.

A vari volontari è stato impedito di entrare nei seggi, mentre lo stesso Navalny ha pubblicato un video online in cui si vede che un’urna viene riempita di schede. La Commissione elettorale centrale ha annunciato indagini in proposito. Circa l’80% dei seggi è controllata da telecamere di sorveglianza, secondo la commissione. Esponenti dell’opposizione hanno anche riferito di aver assistito al trasporto di elettori ai seggi a bordo di pullman e di coupon di sconto consegnati a quanti sono andati a votare.

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