ROMA – Allarme in casa Saipem: la società ha ritirato la guidance 2021 con un warning sui conti, peggiori del previsto, e all’orizzonte un nuovo aumento di capitale dopo quello del 2016. La notizia arriva prima dell’apertura di Borsa e dopo un Cda straordinario convocato nel weekend e fa tracollare il titolo a piazza Affari dove in avvio di contrattazioni non riesce a fare prezzo, poi tocca il minimo storico del -32% per chiudere a -30,18% a 1,351 euro.
A pesare sui conti dell’azienda – al 30,54% di Eni, 12,55% di Cassa depositi e prestiti – sono “il perdurare del contesto della pandemia, l’aumento, attuale e prospettico, dei costi delle materie prime e della logistica, un significativo deterioramento dei margini economici a vita intera di alcuni progetti relativi all’E&C Onshore e all’Offshore wind” con conseguente effetto, in applicazione dei principi contabili internazionali, sui risultati economici consolidati di Saipem. Di conseguenza, “l’ebitda adjusted consolidato del secondo semestre 2021 è previsto in riduzione di circa 1 miliardo di euro” e si prospetta una “contrazione dei ricavi consolidati del secondo semestre 2021 da 4,5 miliardi di euro a 3,5 miliardi di euro”. Di conseguenza la società guidata da Francesco Caio, ex tra gli altri di Poste e Alitalia, ha comunicato di aver avviato “contatti preliminari con gli azionisti che esercitano il controllo congiunto sulla Società, Eni e Cdp industria, al fine di verificare anche la loro disponibilità a partecipare a una tempestiva e adeguata manovra finanziaria”. Il Consiglio di Amministrazione – prosegue la nota – ha deliberato di ritirare gli outlook annunciati il 28 ottobre 2021 e “una volta completati e approvati, nel più breve tempo possibile, i dati di preconsuntivo civilistico e consolidato, procederà alla convocazione dell’Assemblea degli azionisti per gli opportuni provvedimenti ai sensi di legge”.
La reazione dei due principali azionisti è identica: fonti delle due realtà fanno sapere che si sta monitorando con attenzione la situazione e verrà ogni propria valutazione rispetto alle tematiche e agli scenari che verranno presentati dalla società stessa, in coordinamento. Anche la Consob segue “con attenzione” la vicenda: visto che al momento la situazione è stata solo comunicata in una nota stampa, spiegano da piazza Verdi, c’è da attendere la presa di visione del bilancio esercizio al 31 dicembre, per vedere se conferma la previsione o no della perdita e capire la natura della perdita, e del giudizio dei revisori dei conti. Si attende anche di vedere le iniziative dei soci contattati da Saipem.
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