La candidatura delle Saline di Sicilia a “Riserva della Biosfera” del programma UNESCO MaB (Man and the Biosphere) è entrata nella sua fase decisiva. A Trapani, il Comitato promotore ha illustrato al pubblico lo stato di avanzamento del percorso, presentando le attività svolte e le iniziative per il 2026.
Il Comitato ha approvato le integrazioni al dossier richieste dal ministero dell’Ambiente, un passaggio cruciale per il riconoscimento internazionale. L’aggiornamento ha rafforzato i contenuti scientifici e ambientali della proposta, delineando una visione chiara per il futuro.
La cabina di regia ha presentato le azioni per il 2026, incentrate su sostenibilità e turismo responsabile. L’obiettivo è coinvolgere attivamente istituzioni, comunità locali, imprese e giovani, consolidando il legame tra conservazione e crescita del territorio.
A testimonianza del coinvolgimento locale, durante l’evento sono state premiate le scuole che hanno partecipato a un bando di concorso. I riconoscimenti hanno celebrato il miglior logo, il video più efficace e la ricetta più rappresentativa del luogo.
Di grande impatto è stata l’iniziativa con Fipsas-Coni: a fine novembre, la campionessa mondiale di fotografia subacquea Virginia Salzedo si è immersa nelle acque delle saline per realizzare scatti inediti. Le immagini hanno rivelato la biodiversità sommersa, con la partecipazione simbolica dell’attrice Federica Picone.
L’incontro è stato aperto da Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, ente capofila. Il sostegno istituzionale è stato confermato dalla Regione Siciliana, con il presidente Renato Schifani e tre assessori. Hanno inoltre presenziato deputati regionali di tutti gli schieramenti politici, a dimostrazione di un appoggio trasversale.
Gli esperti Giorgio Andrian e Luca Dalla Libera, redattori del dossier, hanno illustrato i criteri di sostenibilità. Sono poi intervenuti stakeholder del territorio, tra cui i rappresentanti dell’aeroporto, dell’università, della Fondazione Whitaker e dei salinari.
Il Comitato promotore include, oltre a Unioncamere e Regione, il Libero Consorzio di Trapani e i Comuni di Trapani, Marsala, Misiliscemi e Paceco. Il WWF partecipa come partner ambientale, Fipsas come partner sportivo e Rai come media partner, a completare una solida rete a supporto del progetto.



















