MILANO (LaPresse) – Salone del mobile, Bastoni (Lega): Non cancella i 60mila nuovi poveri a Milano “Lo sfavillio della Milano Design Week, con il suo Fuori Salone, non cancella la realtà dei quasi 60mila nuovi poveri che vivono a Milano, contro i 33mila del 2009. Per non parlare dei duemila homeless, di cui quasi 600 dormono in strada, che in dieci anni sono quasi raddoppiati. Il Comune promuove eventi e stende tappeti rossi, come quelli di Piazza Scala, ma continua ad essere assente nelle politiche di contrasto alla povertà”. Così in una nota il consigliere comunale e regionale della Lega, Massimiliano Bastoni.
“Nulla contro il made in Italy e il suo indotto ma il Comune – ha aggiunto l’esponente del Carroccio – non ha pensato di generare e promuovere la presenza dei brand. Non solo negli alberghi a cinque stelle e nei soliti quartieri centrali ma soprattutto nelle periferie. A guadagnarci è una minima percentuale di esercizi commerciali. Ormai la distanza tra Sala e la maggioranza dei milanesi. Quelli che non possono accedere ai lussuosi eventi ma sono inseguiti dai problemi quotidiani se non addirittura dalla miseria, è spaventosamente cresciuta. Una distanza non solo socioeconomica ma per certi versi antropologica”.
“Alle azioni dirette a sostenere le famiglie italiane si è passati al finanziamento di progetti di integrazione degli immigrati e a palesi discriminazioni per gli italiani negli accessi ad alcuni servizi come la Bebè Card o le Borse Lavoro. La miseria in questo modo aumenta non diminuisce. Dietro la scintillio dell’innovazione e dello sviluppo c’è una città dickensiana che bussa alle porte della politica e si interroga sul proprio futuro. Ma a sinistra non risponde nessuno, troppo impegnati a brindare con vista sul Duomo”, ha concluso Bastoni.
