ROMA (Mariano Paolozzi) – Ieri Sicilia per affrontare l’ultimo sbarco di immigrati a Pozzallo. La querela a Roberto Saviano. La risposta alle parole del centroavanti Mario Balotelli. Gli elogi al lavoro svolto da Marco Minniti. E tuonate contro l’Europa. Le prime 48 ore da ministro degli Interni di Matteo Salvini sono state intensissime. Al centro, la questione migranti, ma non solo. La legislatura del leader della Lega è appena iniziata, ma si preannuncia già battagliera. Come, in fin dei conti, era prevedibile.
L’elogio a Minniti e il tema migranti
“Ha fatto un discreto lavoro. Quindi non smonteremo nulla di ciò che di positivo è stato realizzato. Lavorerò per rendere più efficaci le politiche di controllo, di allontanamento, di espulsione”, spiega Salvini in mattinata ai microfoni di Rtl 102.5. Pugno duro, ma niente rivoluzioni. Certo, i toni usati (come ieri) sono caldi. Caldissimi. Ma muoversi con buon senso sembra essere una linea guida del capo del Carroccio. “Chi ha fatto qualcosa di utile e intelligente per il mio Paese, anche se indossava una divisa diversa, sarebbe sciocco non riconoscerlo”, ha aggiunto.
Salvini vs Balo
Il centroavanti del Nizza, ieri, non ha usato affatto parole dolci nei confronti del neo Ministro degli Interni. Anzi. Soprattutto sui temi degli sbarchi e del razzismo. Il numero 9 azzurro si è anzi proposto come capitano della nazionale e ‘forza di opposizione’ alla Lega. Sempre ai microfoni di Rtl, la risposta di Salvini. Sempre abbastanza pacata. “Balotelli capitano della Nazionale? Deve essere rappresentativo e giocare bene a pallone, non deve essere bianco o nero. Spero che il capitano sia scelto così. Magari Balotelli mi stupirà, ma negli anni passati, in campo e fuori, non mi è sembrato una di quelle persone umili, in grado di fare squadra, anzi metteva in disaccordo tanti”, ha incalzato il segretario leghista. Una cosa è certa: in questi anni, tra i due, ne vedremo delle belle.
“Querelo volentieri Roberto Saviano”
Ieri lo scrittore campano aveva affermato, sui temi sbarchi e immigrazione, che Salvini vuole far annegare le persone in mare. Parole inaccettabili per il neo Ministro, che deciso di querelare Saviano. “Querelo raramente. Ma oggi lo faccio volentieri nei confronti del signor Saviano. Non può permettersi di dire di me che ‘qui si tratta di un uomo che vuole far annegare le persone’”.
Immigrazione e la sfida di Salvini con l’Europa
Sia ieri a Pozzallo, in Sicilia, in merito all’ultimo sbarco della nave Aquarius con a bordo oltre 150 migranti, che oggi dai microfoni di Rtl, Salvini è tornato con forza sul tema migranti. Domani a Strasburgo c’è un vertice proprio sulla questione migranza. Salvini non parteciperà perché c’è il primo voto di fiducia al governo, ma spiega che “invieremo una nostra delegazione per dire no. Il documento in discussione invece di aiutare penalizzerebbe ulteriormente l’Italia e i paesi del Mediterraneo, facendo gli interessi dei paesi del Nord Europa”.