Salvini: attendo i giudizi con rispetto

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini dichiara di attendere con "rispetto" le decisioni dei magistrati dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati. E fa notare che dopo il blocco della nave Diciotti non ci sono più stati sbarchi dalla Libia

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Matteo Salvini

CERNOBBIO – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini aspetta “con totale rispetto, celerità e curiosità le sentenze e i giudizi che mi riguardano”. E si dichiara addirittura “disposto ad andare a Palermo a piedi a spiegare perché e come sto lavorando per bloccare l’immigrazione clandestina”. Lo ha detto in conferenza stampa al Forum The European House Ambrosetti a Cernobbio (Como). “Che io sia un sequestratore è una cosa che fa ridere molti” ha osservato. Aggiungendo poi che “siccome non sono al di sopra della legge se sono un sequestratore ne trarrò le conseguenze”, ha aggiunto. Il ministro pensa “di essere un buon esecutore di quello che il popolo italiano mi chiede di fare”. E puntualizza pure che “sono disposto a spiegare ai magistrati che bloccare il traffico di esseri umani è un mio dovere”. Anzi, spiega a questo proposito, “commetterei omissione di atti di ufficio se non lo facessi”, ha sottolineato Salvini.

“Indagato perché difendo i confini”

 “Ci sono stati in passato altri ministri indagati, di solito in Italia i politici sono indagati perché rubano” ha sottolineato Salvini. Mentre invece “io sono indagato perché difendo i confini e la sicurezza degli italiani. Decideranno gli italiani e i giudici”.

“Io conto di fare per 5 anni il ministro dell’Interno senza essere considerato un delinquente” ha ancora aggiunto. “Se sarò ancora a piede libero ci vedremo qui il prossimo anno, tornerò da ministro dell’Interno” detto Salvini al termine del suo intervento. Sui sondaggi che vedono la Lega come primo partito, ha assicurato che non intende “andare all’incasso” adesso. Valuterà il consenso elettorale “tra cinque anni”.

“Dal blocco della Diciotti zero sbarchi dalla Libia”

“Da quando abbiamo bloccato la Nave Diciotti gli sbarchi dalla Libia sono stati zero” ha ancora detto il ministro dell’Interno. Il leader della Lega ha aggiunto che quest’anno ci sarà “una inversione di tendenza per quanto riguarda i morti nel Mediterraneo”. Questo perché “meno partenze significa meno morti”. L’operazione, ha aggiunto, ha portato un risparmio di “1,2 miliardi di euro. Al ministro Tria ho detto che mi accontenterò di un terzo di questa cifra per le assunzioni di 10mila nuovi agenti nelle forze dell’ordine”.

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