MILANO (Alfredo Stella) – “Le sanzioni economiche contro la Russia sono una follia, direzionate contro un mercato vicino ed amico. Voglio lavorare per la pace, non per la guerra. Non voglio raggruppare piccoli carri armati come al gioco Risk. Il pericolo è il terrorismo islamico, ma i carri per qualche motivo avanzano contro la Russia”. Spara a zero Matteo Salvini contro le sanzione alla Russia. Appare una sua foto sui siti di propaganda dell’ex Unione sovietica tramite l’agenzia di stampa Sputnik, ideata e controllata dal Cremlino. Dove si descrive come il leader leghista voglia abolire le ‘folli’ sanzioni contro Mosca decise a causa della sua sistematica violazione dei diritti umani. Poi Salvini in un incontro tenutosi ad Udine ha invitato il popolo italiano a recuperare il controllo del proprio paese. “Né a Berlino, né a Parigi, né a Bruxelles ci devono spiegare come gestire l’Italia”, ha detto.
