SAN GIORGIO A CREMANO – Gli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano hanno arrestato Giuseppe Petrazzuolo, 39enne di San Giorgio a Cremano, per il reato di possesso di documento valido per l’espatrio falsificato. L’uomo, insieme a un amico, è stato controllato nella sua vettura, all’interno della quale, c’era un borsello che, a dire dei due uomini, apparteneva a un loro amico che era in quel momento in un’agenzia di servizi per sbrigare alcuni adempimenti, nel quale erano conservate banconote di diverso taglio, per un ammontare di 3.030 euro. Uno dei due, M.F., ha spontaneamente consegnato agli agenti quanto era in suo possesso. Mentre, nel borsello di Petrazzolo, gli agenti hanno rinvenuto diverse carte di credito, contratti di locazione di veicoli, un assegno bancario, un elenco cartaceo di svariate attività e nominativi con l’indicazione per ciascuno, di somme di denaro che nel complesso ammontavano alla cifra di 5 milioni di euro. Hanno, inoltre rinvenuto una carta d’identità priva di foto e di timbro a secco, valida per l’espatrio, intestata ad a un cittadino di Macerata. I poliziotti hanno accertato che questa carta d’identità era stata smarrita e denunciata dal legittimo proprietario, presso la stazione dei Carabinieri di Treja, in provincia di Macerata. Petrazzuolo, per tale motivo, è stato arrestato e su disposizione dell’autorità giudiziaria posto agli arresti domiciliari. E’ stato condannato ad un anno di reclusione con la sospensione della pena.
