Buffon verso il Psg, intanto ‘para’ il tapiro di Striscia

L'estremo difensore a Staffelli: "Sono felice perché alla Juventus ho passato i giorni più belli della mia vita. La società? Non ho nulla da ridire, sposo in pieno tutti i modi di operare della dirigenza. Ringrazio il presidente Agnelli. Che altro dire? Purtroppo gli anni passano per tutti"

L'addio alla Juve di Buffon, il portiere premiato col tapiro di 'Striscia'
AFP PHOTO / Andreas SOLARO

TORINO (Marco Maffongelli) Nei prossimi giorni Gianluigi Buffon annuncerà il suo futuro dopo l’addio alla Juventus. Col passare delle ore appare sempre più probabile il passaggio al Paris Saint Germain. I transalpini, secondo quanto riferito dai media d’Oltralpe, sarebbero pronti ad offrirgli un contratto biennale a 4 milioni di euro all’anno, nonché il ruolo di testimonial per i Mondiali in Qatar nel 2022.

Tapiro d’oro

Il portiere deve ancora ufficializzare la propria decisione, ma intanto deve fare i conti con il tapiro che gli è stato consegnato dall’inviato di ‘Striscia la Notizia’, Valerio Staffelli. Il giornalista lo ha così ‘rincuorato’ per essere stato costretto a lasciare la Juventus dopo 17 anni in maglia bianconera. Al di là delle belle parole riservate dalla dirigenza all’estremo difensore, la sostanza è che a Buffon non è stato offerto il rinnovo di contratto. L’ormai ex capitano della squadra campione d’Italia (la settima di fila) ha così risposto alle domande di Staffelli: “Sono felice perché alla Juventus ho passato i giorni più belli della mia vita. La società? Non ho nulla da ridire, sposo in pieno tutti i modi di operare della dirigenza. Ringrazio il presidente Agnelli. Che altro dire? Purtroppo gli anni passano per tutti”. E conclude: “E’ finito un ciclo. Bisogna capire quando è il momento di andare via. Questo era quello più giusto. Ci sono tanti portieri giovani e bravi”.

Anche l’ad Marotta

Staffelli ha intervistato anche l’amministratore delegato Beppe Marotta, chiedendogli un commento sull’addio di Buffon. “Gigi è un grande, un uomo che, al di là delle prestazioni sportive, ha lasciato un immenso patrimonio di valori”, ha spiegato Marotta. L’ad ha poi aggiunto: “Se ha voglia di andare a giocare in un’altra squadra, lo faccia. Di certo, quando deciderà di non giocare più, per lui le porte della Juventus saranno sempre aperte”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome