MILANO – Nelle intenzioni della direttrice di Rai1, Teresa De Santis, quello che inizierà martedì “sarà il Festival dell’armonia e della bellezza di questo Paese, quella esteriore e anche quella interiore, pur nelle controversie. Ci saranno testi complessi che riguardano realtà drammatiche. E’ un Festival che non si tira indietro neanche nel raccontare situazioni difficili”.
La neodirettrice di Rai1 punta all’italianità
Le neo direttrice racconta la sua visione a Vincenzo Mollica, ma non si nasconde, soprattutto davanti ai casi delle ultime settimane tra migranti e conflitto di interesse: “Tutti cercano un po’ la polemica, qualche baruffa c’è già stata. I giornali cercano il pelo nell’uovo, fa parte di Sanremo”.
Sanremo è un’occasione per preservare le belle tradizioni del nostro paese
Ma De Santis è certa che questo Sanremo sarà “un momento celebrativo del paese della nostra italianità”. D’altronde per tutta la Rai è un asset strategico, tanto che, per questa edizione, è già stato infranto il record per la raccolta pubblicitaria: “Siamo andati oltre di qualche milione rispetto al passato”, dice soddisfatta la direttrice della rete ammiraglia.
Le scelte del ‘dittatore’ artistico Claudio Baglioni
Insomma, archiviate (almeno per il momento) le polemiche, il Festival è ormai pronto a partire. Tanto che, visto che Sanremo “viene tirato per la giacchetta da una parte e da un’altra, a volte in termini benevoli, altre un po’ meno”, il dirottatore artistico Claudio Baglioni racconta a Fazio di volerlo portare, anche lui, “verso l’armonia, per cercare una soluzione unica molto vicina alla bellezza”.
Fiorello sul palco dell’Ariston?
E se ormai la maggior parte degli ospiti è già stata annunciata, con pochissime sorprese straniere che dovranno rispettare la regola di ingaggio di Baglioni, ossia portare un omaggio alla musica italiana, rimane, come ogni anno, l’incognita Fiorello. “Lui è imprevedibile. Per quanto ne sappia non verrà. Nel caso – scherza il cantautore – arriverà a mia insaputa, che è una cosa che tipicamente succede ai Claudio”.
(LaPresse/di Chiara Troiano)