SANTA MARIA CAPUA VETERE – Uffici comunali a corto di dipendenti: sui 280 addetti prevista dalla pianta organica ne risultano in servizio soltanto 157. La giunta comunale del sindaco Antonio Mirra prende atto dei problemi e approva l’organigramma funzionale dell’ente locale. Le carenze maggiori si registrano tra gli impiegati (presenti in 69, ne servirebbero 106) e ancor di più negli operatori, cioè il personale addetto all’esecuzione dei servizi: a fronte dei previsti 116 ne sono attualmente disponibili per l’ente locale soltanto 51. In alcuni casi le mancanze sono macroscopiche. Come nel settore Finanziario dove a fronte di 22 operatori esperti previsti dall’organigramma ne sono presenti soltanto sei. Nell’intero settore finanziario della casa comunale sono presenti 25 unità invece delle 53 previste. Una grave carenza si registra anche nella polizia locale. Se in organico sarebbero previsti 53 vigili urbani attualmente ne sono in forza soltanto 32. Anche per questo motivo alcuni dei servizi che il Comune è tenuto ad erogare non sono invece svolti con costanza: manca effettivamente il personale. Anni di mancate assunzioni, problemi finanziari e scelte non di rado rinviate hanno prodotto una situazione deficitaria per quanto riguarda la disponibilità dei dipendenti del Comune. La delibera della giunta dello scorso giovedì che ratifica i livelli di responsabilità e riqualificazione del personale con relativa pianta organica nulla aggiunge e nulla toglie alla situazione deficitaria attuale. Cristallizza però nero su bianco le mancanze che si registrano nei vari settori del Comune di Santa Maria Capua Vetere. In alcuni settori i numeri mostrano anche altre carenze, anomalie strutturali. Nel tempo se i dirigenti e i funzionari ad elevata qualificazione sono adeguati rispetto a quanto previsto a mancare sono impiegati e operatori esperti. E’ il caso del settore tecnico, ambiente e manutenzione. Il previsto dirigente apicale è presente, pur se non a tempo indeterminato. Idem per i cinque funzionari ad elevata qualificazione. Già per gli istruttori la situazione precipita: sui 9 previsti ne sono in forza attualmente solo 4. Per gli operatori esperti invece a fronte dei 27 previsti al lavoro ce ne sono soltanto 17. Una carenza comunque che investe tutti i settori dell’ente municipale e che rallenta una serie di attività anche sul territorio. Basti pensare alla carenza di vigili urbani che non consente di portare al termine al meglio una serie di controlli per la viabilità ma anche nel settore del commercio e dell’edilizia. Stesso discorso per il settore tecnico dove ad essere rallentati rischiano di essere i procedimenti di permesso e licenze dopo le richiesta dei cittadini. Negli anni la situazione relativamente alla dotazione del personale è migliorata ma la strada da percorrere per dotare l’ente locale di personale numericamente accettabile è ancora lunga. Soprattutto alcuni settori risentono delle mancanze e si rischia di non poter svolgere al meglio le attività destinate ai cittadini. La riorganizzazione e la riqualificazione del personale comunale predisposta dall’esecutivo del primo cittadino Mirra mira proprio a migliorare la prestazione e la performance dei vari settori e dei vari uffici, ottimizzando le professionalità e le disponibilità esistenti al fine di meglio pianificare interventi e atti gestionali e amministrativi in attesa magari di arrivi nuovi che possano permettere una vera e propria svolta per quanto riguarda la disponibilità in settori strategici tra cui quello del settore tecnico e della polizia municipale.
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