NAPOLI – Nessun incontro col sindaco prima di ieri pomeriggio. Ma se Manfredi dovesse affidargli la delega all’Ambiente, non si sottrarrebbe alla prospettiva di un ulteriore carico di lavoro. Vincenzo Santagada, assessore con delega alla Salute e al Verde, è in pole per ricevere anche l’incarico ‘pro tempore’ all’Igiene urbana, dopo le dimissioni di Paolo Mancuso per motivi personali. Un’ipotesi che potrebbe materializzarsi a giorni per il presidente dell’Ordine dei farmacisti, pronto a mettersi a disposizione del primo cittadino. “Sto apprendendo le notizie dalla stampa, ma non ho incontrato il sindaco nell’ultima settimana. Lo vedrò in giunta”, ha affermato Santagada spiegando però a chiare lettere che “Manfredi è il capitano della squadra e se mi chiede un impegno in più, sono pronto ad assumermi questa responsabilità, come sono certo lo sarebbero gli altri miei colleghi assessori”. Un segnale chiaro della piena disponibilità a portare avanti un percorso che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe portarlo ad essere il ‘traghettatore’ per la delega all’Ambiente fino alla nomina di un nuovo assessore che andrà a rimpiazzare Mancuso in giunta. “Il mio ruolo è quello di servire la comunità. – ha spiegato Santagada – E in quest’ottica il gioco di squadra è fondamentale. Anche il Napoli di Maradona ha rischiato la retrocessione al primo anno, prima di diventare una squadra vera e vincere tutto”. L’assessore al Verde, intanto, preferisce restare fuori dale fibrillazioni che si avvertono da qualche giorno nei corridoi di Palazzo San Giacomo, dove le nuove nomine hanno innescato mugugni e tensioni. “Non faccio il politico di professione e sono completamente avulso a queste logiche. – ha concluso l’assessore – Mi ritengo un cittadino con un carico di responsabilità da assolvere per il bene della comunità napoletana”. La redistribuzione delle deleghe di Mancuso, intanto, potrebbe coinvolgere anche gli assessori Eduardo Cosenza, che potrebbe ricevere l’incarico al Mare, oltre a Pier Paolo Baretta e Antonio De Iesu, quest’ultimo al momento in vantaggio per l’Avvocatura. Una soluzione accolta con favore dal gruppo consiliare del Pd, purché l’assessorato torni nei prossimi mesi in quota dem. “In questa fase è giusto che il sindaco affidi le deleghe agli altri assessori in carica. – spiega Gennaro Acampora, capogruppo del Pd in consiglio comunale – Poi si aprirà un ragionamento per proporre al sindaco una rosa di nomi per la scelta del prossimo assessore in quota Pd”.
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