Santangelo: “Alle Ammnistrative IV sarà libera sulle alleanze”

Vincenzo Santangelo
Vincenzo Santangelo

NAPOLI – Italia viva si terrà le mani libere anche alle elezioni amministrative dell’anno prossimo, proseguendo nella sua politica di alleanze decise caso per caso. Lo si evince dalle dichiarazioni del consigliere regionale renziano Vincenzo Santangelo.  

Il consiglio regionale si è riunito sull’autonomia differenziata: può riassumere la sua posizione? 

Su questo tema il presidente De Luca sta combattendo una battaglia a difesa dell’intero Mezzogiorno. La misura, così com’è, è fortemente penalizzante per le regioni del Sud e per la Campania. L’architrave di questa proposta, tradotto dal politichese, potrebbe essere semplificato nel dire che le Regioni che hanno avuto di più fino ad oggi continueranno ad ottenerlo, mentre quelle penalizzate lo saranno ancora di più. Questi sarebbero i risultati del cosiddetto principio di “congelamento della spesa storica”. E’ assurdo immaginare poi di attuare l’autonomia differenziata senza aver fissato i livelli essenziali di prestazioni, i cosiddetti Lep a monte. Per poter far partire una misura simile dovrebbero essere fissati prima i servizi e le prestazioni da erogare a tutti i cittadini in maniera egualitaria cosa che non avviene. E’ giusto quindi essere al fianco del governatore in questa battaglia di civiltà per il Sud.

Sono giorni di cambiamenti in Consiglio: Aversano e Cirillo aderiscono a +Europa e passano in maggioranza, va cambiato qualcosa nelle commissioni?

La maggioranza si arricchisce sicuramente di due elementi validi e preparati che saranno utilissimi nel portare avanti la nostra azione di governo. Quello che conta è verificare che le commissioni funzionino bene, non la loro parcellizzazione politica. Al momento devo dire che tutte le commissioni stanno operando in maniera efficace e produttiva.

Intanto la consigliera Ciarambino, eletta vicepresidente del Consiglio in quota all’opposizione, mantiene l’incarico con l’escamotage dell’adesione al gruppo misto. Non trova che vada fatta chiarezza su come si schierano i componenti del Misto?

Il presidente De Luca è sicuramente in grado di garantire l’adeguata rappresentanza a tutti i gruppi nel rispetto dei ruoli di ciascuno.

Alle prossime amministrative come vede la questione delle alleanze, considerato che Iv si schiera diversamente nelle varie amministrazioni, vedi Caserta (maggioranza con sindaco Pd) e Aversa (opposizione con sindaco Pd)?

Il nostro è un partito del territorio che ha sempre badato ad individuare la figura migliore in grado di garantire stabilità e continuità amministrativa. Già dal livello nazionale abbiamo scelto di non incardinarci a prescindere in un quadro di alleanze. Seguiremo questo principio anche nella prossima tornata amministrativa. Non sono comunque paragonabili le esperienze di Caserta ed Aversa. A Caserta abbiamo contribuito in maniera decisiva a costruire la coalizione del Marino-bis accompagnandola alla vittoria. Ad Aversa, il nostro partito è nato dopo l’elezione del sindaco.

Come vi ponete voi consiglieri di Italia viva nei confronti dei vertici nazionali del partito dopo la divergenza sulla partecipazione alla marcia della pace?  

Nel nostro partito c’è una dialettica sana. Non è detto che si debba essere per forza d’accordo su tutto. Noi, come rappresentanti del territorio, ritenevamo che la marcia per la pace andasse sostenuta e quindi abbiamo partecipato. Ma la questione è finita lì.

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