Sassari, si dimette il sindaco: “Le divisioni del centrosinistra hanno pesato sul voto”

Il primo cittadino dem lascia l'incarico

Foto LaPresse - Enrico Locci11 12 2015 Cagliari

MILANO – Terremoto politico in Sardegna dopo le elezioni regionali che hanno visto vincere il centrodestra. Il sindaco di Sassari, il dem, Nicola Sanna si è dimesso.

Il sindaco di Sassari rassegna le dimissioni

Sanna, candidato in consiglio regionale, non è stato eletto. L’esponente dem era comunque arrivato alla fine del suo mandato: a Sassari si vota per le comunali la prossima primavera. “A tutti noi e a me per primo – continua – è spettato l’onere di contribuire al tentativo di fermare questa ondata reazionaria. Insieme a tanti sindaci del centro sinistra in Sardegna. Diverse condizioni, tuttora presenti, di divisione di questo fronte hanno ancora una volta pesato sull’esito finale. Coloro i quali hanno tentato di sfilarsi dalla condivisione di un’azione di governo regionale, certamente al di sotto delle aspettative ma non disastrosa (come preferiscono definire superficialmente gli avversari) sono stati comunque giudicati negativamente dall’elettorato”.

Le difficoltà nella linea di governo

“Per quanto attiene al PD sardo e locale – sottolinea Nicola Sanna – fin dai primi anni di governo regionale e comunale, abbiamo dovuto scontare un’assenza di proposte politiche e programmatiche. Nonché un vuoto di direzione politica all’altezza della prova di governo in atto. A Sassari poi, l’onda del rinnovamento determinatasi con le primarie, è stata contrastata in modo a dir poco violento da parte dei ceti politici dominanti”.

I traguardi raggiunti

“Ho profuso tutto l’impegno e la pazienza politica per ricucire i rapporti interni. Sacrificando anche personalità elette, pur di garantire un’azione di governo che fosse partecipe e condivisa. Durante il mio mandato si sono raggiunti numerosi traguardi programmatici, sia in termini operativi che di progettazione ormai finanziata e pronta a dispiegare benefici effetti sulla città di Sassari. Ciò nonostante devo prendere atto che l’azione di lungo logoramento della mia figura ha sortito gli effetti sperati”.

La debolezza del centrosinistra e la delusione elettorale

“Il deludente risultato elettorale nella competizione regionale di domenica scorsa, sebbene contestualizzato in un quadro di grande difficoltà politica del PD e del centrosinistra, mi porta a dover responsabilmente prendere atto della conclusione della mia attività politico-amministrativa. Avevo dato la mia disponibilità a contribuire alla competizione elettorale. Ben conscio della chiara presa di posizione della maggioranza del PD che si dichiarava indisponibile a proporre la mia ricandidatura a sindaco della città. Come per le primarie del 2014 mi sono rimesso al giudizio degli elettori. Ne prendo serenamente atto”.

Le dimissioni di Nicola Sanna

“Desidero ringraziare ciascuno di coloro i quali mi hanno rinnovato la loro fiducia. Così come ringrazio tutte le sassaresi e i sassaresi per avermi dato il privilegio di essere al loro servizio in qualità di sindaco eletto con quasi il 66% dei consensi. Un onore, un onere e una gioia che ho condiviso con tutti i miei concittadini in questi cinque anni. Un’esperienza unica, la più bella che potesse capitarmi, svolta con impegno, onestà e riconoscenza”, dice Nicola Sanna.

“Rassegnando le mie irrevocabili dimissioni – conclude Sanna – lascio quindi l’incarico di sindaco, del resto giunto ormai alla sua conclusione naturale, all’indomani di un risultato elettorale dal quale altri potranno ripartire. Vado via con la consapevolezza di aver lasciato una grande eredità in finanziamenti per opere pubbliche, importanti e decisive per il futuro di Sassari, delle sue figlie e dei suoi figli”.

(LaPresse)

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