Savona: 50 mld ci sono perché Italia vive sotto proprie risorse

"Da tempo vedo che la bilancia dei pagamenti correnti italiani presenta un avanzo di 57,3 di miliardi di dollari, pari a 50 miliardi di euro. Il che significa che l'Italia vive al di sotto delle proprie risorse di 50 miliardi che sono il 3.5% del Pil".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Milano, 23 set. (LaPresse) – “Da tempo vedo che la bilancia dei pagamenti correnti italiani presenta un avanzo di 57,3 di miliardi di dollari, pari a 50 miliardi di euro. Il che significa che l’Italia vive al di sotto delle proprie risorse di 50 miliardi che sono il 3.5% del Pil”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei Paolo Savona alla trasmissione di Lucia Annunziata ‘Mezz’ora in più’ parlando del suo piano per far uscire l’Italia dalla crisi presentato lo scorso 10 luglio al Parlamento. “Se l’Europa non si opponesse, resteremo nell’ambito delle risorse che i lavoratori producono, assolveremo gli impegni Ue e manterremo la stabilità del debito pubblico”, ha aggiunto spiegando che “i 50 miliardi ci sono ma non vengono investiti in Italia ma all’estero”. Ma, ha ribadito , “visto che per avviare gli investimenti pubblici occorre tempo puntiamo un pò di più su quelli privati”.

sull’ue

L’ipotesi di tenere gli investimenti fuori dalla contabilizzazione del deficit “non è niente di trascendentale. Nonostante ciò che dicono di me io ho speranza che l’Europa abbia un guizzo di vitalità e mandi il messaggio che non è guardiano della stabilità ma è guardiano dello sviluppo nella stabilità. Perché se cammina solo la stabilità il sistema continua a degradare”. Così Paolo Savona, ministro per gli Affari europei, intervenendo a ‘1/2h in più’ di Lucia Annunziata su Rai3. “Se c’è una caduta del reddito, e quindi la caduta dell’occupazione, l’Europa deve dare una risposta”, ha aggiunto.

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