Savona: liberata una ballerina gialla curata dall’Enpa

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Salvataggio riuscito
Salvataggio riuscito

Una ballerina gialla, piccolo e fragile uccello selvatico, è stata trovata a terra, completamente incapace di volare. La sua sopravvivenza era appesa a un filo, ma la segnalazione tempestiva di un cittadino ha cambiato il suo destino, attivando la macchina dei soccorsi del Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) dell’Enpa di Savona.

I volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali sono intervenuti prontamente per recuperare il volatile. Trasportata con la massima delicatezza, la piccola femmina è stata subito sottoposta a una visita veterinaria approfondita per stabilire la causa della sua immobilità.

L’esame radiografico ha rivelato una diagnosi severa: una frattura composta dell’ulna, una delle ossa dell’ala. Per un animale di pochi grammi, una lesione del genere è spesso una condanna, poiché compromette la capacità di volo, essenziale per nutrirsi e sfuggire ai predatori. La gestione in cattività di uccelli insettivori come la ballerina gialla (Motacilla cinerea) presenta inoltre notevoli difficoltà, legate allo stress e a un’alimentazione molto specifica.

Nonostante il quadro clinico complesso e le scarse probabilità di successo, l’équipe del centro ha deciso di tentare il recupero. L’uccellino è stato quindi ricoverato in un ambiente protetto, appositamente studiato per ridurre al minimo lo stress e riprodurre le condizioni del suo habitat naturale.

La degenza è durata circa venticinque giorni, un periodo durante il quale i volontari hanno fornito cure costanti e un’alimentazione mirata a base di insetti, fondamentale per la sua ripresa. Ogni progresso è stato monitorato con attenzione e professionalità, in un percorso che ha richiesto grande dedizione e competenza.

Alla fine del percorso riabilitativo, la ballerina gialla ha superato completamente la frattura, riacquistando la piena funzionalità dell’ala. Dopo un’ultima valutazione veterinaria che ha confermato il suo ottimo stato di salute, è arrivato il momento più atteso: la liberazione.

Il ritorno alla natura è stato un momento di grande emozione per tutti i volontari coinvolti. Vedere il piccolo uccello riprendere il volo con vigore e tornare padrone del cielo ha rappresentato la più grande ricompensa per il loro lavoro. Questa storia dimostra il valore inestimabile di ogni singolo intervento di recupero e l’importanza della collaborazione tra cittadini sensibili e centri specializzati come quello dell’Enpa di Savona, un presidio fondamentale per la tutela della fauna selvatica del territorio.

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