NAPOLI – Pochi giorni fa sono state assegnale le bandiere blu, il riconoscimento che premia le coste più belle ed ecologiche dello Stivale. Sono tante le eccellenze italiane, molte delle quali risplendono sotto il sole della Campania. Ma non è tutto oro quello che luccica. Inquinamento, abusivismo edilizio, mala depurazione, cattiva gestione dei rifiuti, assalto al patrimonio ittico e alla biodiversità, sono tutte realtà in molti punti del litorale regionale, facce della pressione illegale sull’ecosistema marino del nostro Paese. A raccontarlo è lo storico dossier e “Mare Monstrum” di Legambiente che ha pubblicato ieri un’anteprima della nuova edizione. Nel report un focus sulle illegalità connesse ai fenomeni d’inquinamento del mare relativi alla gestione dei rifiuti, agli scarichi in mare e alla mala depurazione, frutto di un’elaborazione accurata dei dati di forze dell’ordine e Capitanerie di porto.
Boom di reati
Nel 2022 lungo le coste campane sono stati rilevati 1245 reati e la nostra regione da sola rappresenta il 26,3% del totale nazionale. Le persone denunciate e arrestate sono state 989, i sequestri 496, gli illeciti amministrativi 1.273 (+45,7% rispetto al 2021) e le sanzioni 1.247 (+42,7% rispetto al 2021). Numeri che fanno della Campania ancora una volta “maglia nera” a livello nazionale. E proprio dalla cattiva o mancata depurazione e dall’inquinamento delle acque che, con il motto “Non ci fermeremo mai”, salpano la Goletta Verde e la Goletta dei Laghi 2023: le due storiche campagne di Legambiente – giunte rispettivamente alla 37esima e 18esima edizione – che puntano a non abbassare la guardia sulla qualità delle acque marine e lacustri e sugli abusi che deturpano coste e rive.
Le golette
Goletta Verde e Goletta dei Laghi sono realizzate con le partnership principali di Anev, Conou, Novamont e Renexia e la media partnership de La Nuova Ecologia. Anche quest’anno le due campagne coinvolgeranno centinaia di volontarie e volontari in tutta Italia, impegnati nel campionamento delle acque, poi oggetto di analisi microbiologiche: una grandissima operazione di citizen science che trova pochi eguali per capillarità ed estensione. Goletta Verde arriverà in Campania l’11 luglio ad Ischia e il 14 a Scario nel Cilento. L’arrivo di Goletta Verde in Campania sarà anche l’occasione per fare il punto a 8 mesi dell’alluvione di Ischia con Giovanni Legnini Commissario delegato per l’emergenza frana e per la Ricostruzione post sisma 2017. La Goletta del Laghi arriverà il 24 luglio nei Campi Flegrei per denunciare le criticità e promuove al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità, accendendo i riflettori su scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, siccità, cementificazione e captazione delle acque.
Le 5 proposte
Il cigno verde ha elaborato 5 proposte per combattere la mala depurazione, principale nemico dei mari e dei laghi. E’ urgente procedere verso la piena ed effettiva depurazione delle acque reflue attraverso 5 azioni: la prima è rilanciare a livello nazionale e locale la costruzione e l’adeguamento o messa in regola dei sistemi fognari e di depurazione, migliorando l’intero sistema di gestione, integrando il ciclo idrico (collettamento fognario e depurazione) con quello dei rifiuti (gestione fanghi di depurazione); la seconda è efficientare la depurazione delle acque reflue, valorizzandole come risorsa e permettendone il completo riutilizzo in settori strategici come l’agricoltura superando gli ostacoli normativi nazionali, la terza è rafforzare e rendere più efficienti i controlli delle Agenzie regionali di protezione ambientale messe in rete nel Sistema Nazionale di protezione ambientale, coordinato da Ispra (Snpa) e i controlli delle forze dell’ordine contro gli scarichi illegali, la quarta proposta è regolamentare lo scarico in mare dei rifiuti liquidi (acque nere e grigie, acque di sentina, ecc), istituendo, per esempio, delle zone speciali di divieto di qualsiasi tipo di scarico, anche oltre le 12 miglia dalla costa, la quinta è promuovere politiche attive per la prevenzione nella produzione di rifiuti e riciclo e per la migliore tutela del mare e della costa.
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