Sci, Goggia inarrestabile: vince anche in SuperG Val d’Isere

Sofia Goggia pare ormai inarrestabile: vince anche il SuperG della Val d'Isere, dopo la discesa di ieri, e aumenta il vantaggio in classifica generale di Coppa del Mondo su Mikaela Shiffrin.

(AP Photo/Giovanni Auletta)

MILANO – Sofia Goggia pare ormai inarrestabile: vince anche il SuperG della Val d’Isere, dopo la discesa di ieri, e aumenta il vantaggio in classifica generale di Coppa del Mondo su Mikaela Shiffrin. La campionessa Usa è giunta quinta a 75 centesimi da Goggia. Ma le buone notizie non finiscono qui: sul podio infatti è giunta anche Elena Curtoni, terza, e subito ai piedi del podio, quarta a un solo centesimo, Federica Brignone. La possibile tripletta azzurra è stata ‘rovinata’ dalla norvegese Ragnhild Mowinckel, che si è piazzata al secondo posto. Buono il margine di Goggia, che si è imposta con 1’19″23: Mowinckel a 33 centesimi di distacco, Curtoni a 51.

“Penso di aver disputato uno dei SuperG più belli e più morbidi della mia vita: molto scolastico, però molto efficace dove dovevo creare velocità che era la parte del bosco. Sono un po’ perplessa per la partenza, perché 2 decimi in 5 secondi è veramente qualcosa che mi lascia perplessa alla luce di come ho lavorato sulle partenze: so che è il mio punto debole ma è comunque tanto. Ho fatto una buona gara da metà in giù, come ieri. Una bella prestazione di squadra: Federica Brignone ha sciato veramente fortissimo fino a metà, poi ha sbagliato leggermente in una curva che le ha tolto velocità, mentre Elena Curtoni sta confermando la sua sciata solida, con delle belle curve, che la rendono in SuperG davvero ammirevole”, commenta Goggia, che rivela: “Oggi mi sono alzata e mi sentivo bene sugli sci, e mi sentivo già dalla ricognizione che questo poteva essere un SuperG dei miei”. Curtoni sottolinea come sia “bellissimo essere in gruppo, anche se mezzo secondo da Sofia non è pochissimo. Mi è sembrata di essere un po’ abbondante con le linee anche se la sciata c’è, quindi devo riuscire ad attaccare sempre così perché alla fine non è male. Questo momento di forma me lo sono costruito negli anni, ho avuto due infortuni consecutivi dopo il mio momento migliore, nel 2017, che mi ha fatto arretrare un po’. La voglia di tornare al mio livello era tanta, la determinazione ancora di più quindi son contenta di esserci riuscita”. Delusa, invece, Brignone: “Oggi ho tanto da recriminare, forse la gara in cui sono più arrabbiata in stagione perché so benissimo dove ho perso il tempo. Sono due giorni che nella zona della compressione non riesco ad essere diretta come dovrei essere, non riesco a chiudermi come vorrei. Contenta perché da metà in giù ho sciato bene ma poi non ho fatto quello che avrei potuto. Non è per il centesimo su Elena, ma perché avrei potuto fare meglio”.

Continua dunque il momento magico per Sofia Goggia: la 29enne campionessa bergamasca è alla quinta gemma stagionale dopo il triplete di Lake Louise e la discesa della prima giornata di gare in Val d’Isère, e raggiunge la sedicesima vittoria in carriera, quinta in SuperG, agganciando al secondo posto della classifica all-time la leggenda Deborah Compagnoni, ponendosi dietro alla compagna di squadra Federica Brignone, prima in solitaria a 17.

Tra le altre italiane in gara oggi, Marta Bassino si è classificata in 14esima posizione, Roberta Melesi 25esima, Francesca Marsaglia 29esima, Karoline Pichler 35esima, Nadia Delago 38esima. Out Nicol Delago.

La classifica generale vede Goggia allungare sulla Shiffrin – 635 a 570 – e su Petra Vhlova sempre ferma a 340. La classifica di specialità parla tutta italiano con le prime tre posizioni appannaggio di Sofia Goggia (320), Federica Brignone (227) ed Elena Curtoni (226).

LaPresse

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