Are (Svezia), 15 mar. (LaPresse) – “E’ stato un risultato pazzesco”. E’ il primo commento di Sofia Goggia dopo il trionfo nel SuperG di Are, ottenuta all’indomani della vittoria della Coppa di discesa. Ieri “ho raggiunto un traguardo a cui pensavo incessantemente dalla fine di gennaio, quando corremmo a Garmisch, eccezion fatta per la gara olimpica”, ha raccontato la bergamasca. “Quindi tutto ciò che ho fatto è stato uno step di avvicinamento, compreso il gigante di Ofterschwang in cui ho cercato qualcosa che mi potesse aiutare per queste gare”.
“E’ stato difficile – ha proseguito – mantenere il livello di attenzione così alto, ma quando ho visto la luce verde ero troppo contenta, anche se sfinita. Ho pensato che la gara di oggi andava affrontata con la massima serenità e così ho fatto, non ho sentito la necessità di staccare”. “Avevo detto agli allenatori che c’erano tutti i presupposti per far bene, al mio skiman (Federico Brunelli, ndr) ho scritto nel pregara che volevo finire quella cosa cominciata in Corea ma non conclusa e ho mantenuto fede alla promessa”, ha continuato Goggia. “La neve era molto aggressiva e friabile, un po’ al limite in certi passaggi, sono contenta di avere vinto in questa disciplina dove mi sento competitiva. Anzi il mio limite – ha concluso l’azzurra – è quello di non essere ancora riuscita a esprimermi al massimo con costanza, se non solamente una volta all’anno”.