Scopre che la ragazza è trans e la pesta, nei guai il figlio del boss

Scopre che la ragazza è trans e la pesta, nei guai il figlio del boss
Scopre che la ragazza è trans e la pesta, nei guai il figlio del boss

NAPOLI – Il figlio di un boss della camorra denunciato per violenza sessuale. Un’accusa pesantissima, quella dalla quale dovrà difendersi il presunto responsabile di un’aggressione a sfondo omofobo, per una vicenda sulla quale sono ancora in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine. Le indagini sono partite in seguito alla querela sporta da una ragazza trans. 

La giovane ha raccontato agli agenti della polizia di Stato di essere stata pestata da un ragazzo di Bagnoli, un soggetto noto alle forze dell’ordine che, nonostante la giovane età, ha già fatto parlare di sé in diverse occasioni e per numerose faccende criminali. I due si erano conosciuti poco prima tramite un amico in comune.

Dopo il colloquio con la polizia, la ragazza è stata medicata all’ospedale Cardarelli. In effetti dalle visite mediche sono emersi i postumi dell’aggressione. Ma perché, se si conoscevano e se erano legati da un amico, è stata aggredita? Il racconto della vittima è agghiacciante. I due sarebbero usciti insieme per trascorrere qualche ora di svago. Con loro anche l’amico in comune. Una serata tranquilla, almeno all’inizio. I due hanno poi accompagnato a casa l’amico in comune e sono rimasti soli. La ragazza si è aperta, raccontandogli di essere in fase di transizione. I due si erano appartati. Cercavano, forse, momenti di intimità. La ragazza si è fidata di quel ragazzo che conosceva da poco. Gli ha raccontato le sue paure, le sue debolezze, i suoi desideri. Ma è in quegli istanti che il rampollo del clan avrebbe dato libero sfogo alla violenza. L’avrebbe picchiata e lasciata seminuda sotto casa. Durante la violenza le avrebbe strappato i vestiti, per poi scaricarla all’esterno del palazzo in cui vive, ancora in pieno stato di choc. 

La vittima si è rivolta alle forze dell’ordine, alle quali ha raccontato ogni singolo frame di quella serata infernale. I poliziotti hanno immediatamente avviato il motore delle indagini, identificando il presunto responsabile del pestaggio. Raggiunto nel giro di poco tempo, il baby boss di Bagnoli è stato denunciato con l’accusa di violenza sessuale. La malcapitata ha rimediato una prognosi di 15 giorni per le ferite al petto e alla schiena. 

Protagonista e vittima di questa brutta storia sono molto seguiti sui social network.  La notizia del pestaggio si è diffusa nella rete in poche ore. E sul web si è assistito a una vera e propria battaglia tra profili reali e fake. La famiglia dell’aggressore è tra le più note del panorama criminale napoletano. Lo stesso baby boss vanta migliaia di follower sulle tre principali piattaforme social. 

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