MILANO – “Sicuramento il prolungamento della didattica a distanza genera dei problemi. Non sottovalutiamo in quei momenti quanto per tutti sia stato importante avere almeno un collegamento con la scuola. Anche in un momento di bufera la scuola c’era anche con strumenti inediti”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso della presentazione del progetto TOP – Tutoring Online Program per adolescenti in difficoltà con il rettore dell’università Bocconi Gianmario Verona, Giovanni Fosti, Elio Franzini, Tito Boeri, Andrea Gavosto, Francesco Giavazzi, Roberto Ricci. “Dobbiamo esplorare le opportunità del digitale, che serve per aprire, per tenere i contatto situazioni lontane”, ha aggiunto Bianchi che ha sottolineato però come “la ricerca presentata oggi sostiene la nostra posizione di tornare in presenza. Noi abbiamo ribadito che ci possono essere utilizzi di attività a distanza e integrata, ma solo per situazioni molto determinate e per tempi brevi. Tutto questo deve essere all’interno di una scuola che rimane soprattutto in presenza, perchè deve essere un momento di condivisione di vita e maturazione socio emozionali”.
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