AGRIGENTO – Restano a bordo della Sea Watch 3, a poca distanza dalle coste italiane, ben 47 persone. Si trova a circa 15 miglia al largo dell’isola siciliana di Lampedusa la nave della Ong tedesca, dopo che l’Italia ha consentito lo sbarco di 18 persone, i bimbi con le loro famiglie e una donna ustionata. Ieri sera intorno alle 19 le motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza hanno soccorso due neonati e cinque bambini piccoli con i rispettivi genitori (sette mamme e tre papà) e un uomo gravemente ferito. “Diciotto persone sono a terra, siamo felici per loro. Ma a bordo restano 47 persone senza un porto sicuro. Persone, tra cui una donna incinta e un uomo disabile, i cui diritti sono negati”, ha scritto sul profilo dell’Ong.
Sea Watch al largo di Lampedusa
Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, si trova sull’isola per gli interrogatori del comandante e del capomissione. Ieri sera ha assistito allo sbarco delle famiglie salvate. Ha aperto, come prassi, un fascicolo contro ignoti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Intanto la nave ha tenuto per tutta la notte una rotta parallela all’isola, senza però mai passare il limite delle acque territoriali delle 12 miglia. Senza dirigersi però, come chiesto ieri dal Viminale, verso la Tunisia.
Di Maio attacca Salvini
Matteo Salvini ha ribadito la chiusura dei porti, suggerendo alla nave di dirigersi in Tunisia. Luigi Di Maio ha criticato il collega di governo: “Io non posso commentare la supponenza e arroganza di questo tipo che ricorda Renzi quando gli chiedevano di far dimettere la Boschi”, ha detto oggi a Torino. “Una cosa è certa, questa prepotenza aumenta soprattutto sul tema dell’immigrazione, quando la Lega è in difficoltà con gli scandali di corruzione. Io non ci sto a rappresentare questo grande stratagemma per distrarre dall’emergenza del Paese che non è in questo momento l’immigrazione ma la corruzione”, ha detto il vicepremier pentastellato.
