Sea Watch, Conte: “Tre o quattro Paesi pronti ad accogliere i migranti”. Indagata la comandante Rackete, 220mila gli euro raccolti dai cittadini per le spese legali

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Ci sarebbero diversi Paesi Ue pronti ad accogliere i migranti a bordo della Sea Watch. L’imbarcazione della Ong tedesca e battente bandiera olandese si trova ancora al largo di Lampedusa. Giuseppe Conte impegnato al G20 di Osaka fa sapere che “è stata avviata la procedura di redistribuzione dei 40 migranti“. Intanto nella notte sono sbarcate due persone, mentre un’altra imbarcazione ha approdato nel porto siciliano con 16 migranti a bordo. Mentre la procura di Agrigento ha aperto un’indagine iscrivendo la comandante nell’albo degli indagati, sono 220mila euro i fondi raccolti sui social dagli italiani per difendere la Sea Watch.

Conte: “Tre o quattro i Paesi pronti ad accogliere i migranti”

Non posso anticipare nulla. Ma posso assicurare che ci sono almeno tre o quattro Paesi disposti alla redistribuzione dei migranti a bordo della Sea Watch”, afferma il premier Giuseppe Conte. Al vertice di Osaka il Presidente del Consiglio ha incontrato anche Mark Ruttle, primo ministro olandese. L’Ong batte bandiera olandese, ma l’Aja non ha nessun obbligo nei loro confronti. Resta sulla sua posizione il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Se L’Ue e l’Olanda fanno il loro dovere, se tutti lo fanno il caso è chiuso in qualche ora e gli italiani tornano ad occuparsi d’altro“, afferma negli studi Rai il leghista.

Carola Rackete indagata: la comandante della Sea Watch nelle indagini della Procura

Intanto la procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rifiuto di obbedienza a una nave da guerra dopo il rifiuto del comandante di fermarsi all’alt della Guardia di Finanza quando ha fatto ingresso in acque territoriali italiane, violando il decreto sicurezza bis e sfidando Salvini. Carola Rackete, la giovane comandante della Sea Watch, è iscritta sul registro degli indagati.

Proseguono gli sbarchi: 16 tunisini arrivano a Lampedusa

Intanto, mentre la nave si trova in mare da 15 giorni, ieri notte due persone sono sbarcate, portate a terra dalla Guardia di Finanza. Si tratta di un uomo in urgenza medica e del bambino che viaggiava con lui. Ma gli sbarchi non sono terminati. Arrivano altri naufraghi a Lampedusa. Una piccola imbarcazione con 16 tunisini a bordo è sbarcata nella notte, accompagnata dalla Finanza.

La ‘colletta’ degli italiani: raccolti 220mila euro per l’Ong

Ha raggiunto la cifra di 220mila euro la raccolta dei cittadini italiani per aiutare la Sea Watch. Sono fondi da utilizzare per pagare le multe per essere entrati nelle acque territoriali italiane nonostante l’alt della Finanza. E per pagare le spese legali alla comandante. L’idea è nata sui social, da un post di un semplice cittadino, Franco Matteotti. In poche ore il post è diventato tra i più virali della giornata, sfondando in 36 ore la cifra di 200mila euro.

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