ROMA – L’odissea dei migranti a bordo della Sea Watch 3 continua anche dopo lo sbarco. Dopo un vertice di governo tra il premier Giuseppe Conte e i due vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini, l’Italia accoglierà circa 10 dei 49 sbarcati a Malta. Ma a farsene carico non sarà direttamente l’Italia, ma la Chiesa Valdese. E’ questo il riassunto di quanto deciso, dopo un’ora di discussione accesa, nel vertice in notturna di ieri.
Salvini: “Nessun arrivo finrché l’Ue non rispetterà gli impegni presi”
Ma le posizioni non convergono pienamente. Se da un lato il destino dei migranti dovrebbe essere, quindi, un volo verso l’Italia ed accoglienza nelle strutture messe a disposizione dalla Chiesa Valdese, in un post facebook di stamattina il leader della Lega è ritornato sull’argomento in maniera abbastanza perentoria. “Non ci sarà nessun arrivo in Italia finché l’Europa non rispetterà gli impegni presi (a parole) con l’Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati. Il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong. Aggiungo che ogni nuovo eventuale arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini Italiani. L’immigrazione la gestisce il ministro dell’Interno“. “Non lascio niente a metà e non voglio far saltare nessun governo”, ha poi aggiuno ai microfoni di Rtl.
Di Maio: “Mandato a Conte per accogliere i migranti”
Dai microfoni di Radio anch’io, invece, è Luigi Di Maio a tornare sull’argomento. “Con Giuseppe e Matteo si trova sempre una soluzione” . La soluzione consiste nel mandato a Conte ad accogliere una parte dei migranti della Sea Watch ed affidarli alla Chiesa Valdese. “Finché ci sarà questo rapporto tra noi il governo durerà a lungo“, ha poi aggiunto il leader dei 5 Stelle.
