Secondigliano, gli emergenti dei Cancello strappano i rioni-bunker al clan degli Scissionisti

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Elia Cancello e Maurizio Cancello

NAPOLI – Il nuovo clan guidato dai Cancello si è preso i Sette Palazzi, lo Chalet Bakù e L’oasi del Buon Pastone, strappando i rioni-bunker dello spaccio agli Scissionisti degli amato-Pagano. La nuova cosca ha esteso il controllo ai ‘privati’, i pusher che vendono droga a domicilio o all’ingrosso, costringendoli a rifornirsi esclusivamente dal clan, a prezzo maggiorato o con una quota fissa. Un meccanismo già rodato da altri sodalizi, ma ora monopolizzato dal nuovo maxi cartello. Lo hanno spiegato i collaboratori di giustizia nell’ultima ordinanza cautelare, che ha assestato un duro colpo al nuovo gruppo pochi giorni fa. Le dichiarazioni di più collaboratori di giustizia raccontano l’ascesa del sodalizio emergente, che ha scalzato i referenti degli Amato-Pagano in alcuni dei rioni strategici per i traffici di droga: il Lotto t (Chalet Baku), il Lotto R (oasi del Buon Pastore), il Lotto H (Sette Palazzi) e anche parte del Lotto G. Ha fornito informazioni importanti anche il pentito Luigi Esposito, fratello di Camillo, ucciso a settembre 2024 in una barberia a Scampia.

Esposito, ritenuto vicino alla Vanella Grassi, ha deciso di collaborare dopo l’omicidio del fratello. Non è tutto. Informazioni importanti sono contenute nelle 51 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Maria Gabriella Iagulli, che offrono uno spaccato preoccupante sulla nuova ‘geografia’ del territorio. L’operazione del 29 settembre ha portato all’emissione di provvedimenti nei confronti di dieci persone, per presunte
pressioni nei confronti di una famiglia al rione 7 Palazzi, per costringerla a lasciare l’alloggio. Tra le misure cautelari i nomi di elia Cancello e del fratello Maurizio Cancello. Elia Cancello è tuttora irreperibile.

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