MILANO (LaPresse) – Il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer della Csu, mette in guardia la cancelliera Angela Merkel. Lo fa in merito all’ipotesi di licenziarlo dal governo. Per via delle divergenze di vedute sull’immigrazione ed evoca l’ipotesi di rottura della coalizione. “Se uno licenzia un ministro con questa motivazione, cioè che si preoccupa e si prende cura della sicurezza e dell’ordine del suo Paese, sarebbe una prima volta in tutto il mondo”, ha dichiarato Seehofer in un’intervista alla Passauer Neue Presse. E ha proseguito: “Io sono presidente della Csu. Uno dei tre partiti della coalizione di governo, e guido il mio partito con totale sostegno. Se qualcuno nella cancelleria fosse insoddisfatto del lavoro del ministro dell’Interno, allora dovrebbe porre fine alla coalizione”.
Merkel in visita in Giordania e Libano
BEIRUT (LIBANO) (LaPresse/AFP) – Merkel, intanto, è stata oggi in visita in Giordania e Libano. I Paesi con i due più alti dati al mondo di rifugiati in proporzione al numero di abitanti. Ad Amman la cancelliera ha incontrato il re di Giordania Abdullah II. Poi a Beirut ha avuto colloqui con il primo ministro Saad Hariri. Il cui ufficio ha fatto sapere che hanno discusso degli ultimi sviluppi in Libano e nella regione. Venerdì Merkel incontrerà il presidente libanese Michel Aoun e terrà una conferenza stampa prima di tornare in Germania.