SANTA MARIA A VICO – I carabinieri hanno sequestrato il capannone dove, nella serata di venerdì, è andato a fuoco un compattatore utilizzato per la raccolta rifiuti e custodito nel deposito ex Latte Matese sulla statale Appia. Sono in corso gli accertamenti sul rogo da parte di vigili del fuoco e militari dell’Arma.
La notizia di “Cronache” ripresa dal Tg1
Oggi le telecamere del Tg1 hanno fatto tappa in paese con un servizio di Vittorio Romano che ha intervistato il sindaco Andrea Pirozzi. I roghi in Terra di Lavoro stanno calamitando l’attenzione nazionale e il Tg1 ha anche inquadrato la prima pagina di “Cronache di Caserta” dedicata all’arrivo dell’Esercito per sorvegliare gli impianti.
Le indagini
Al momento non si esclude nessuna pista, dal raid criminoso al corto circuito. Sarà determinante la relazione stilata dal Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco.
Il sindaco è cauto: “Servono i risultati dei rilievi per avere certezza delle cause dell’incendio: sono in attesa che le autorità preposte mi facciano sapere. Rispetto agli altri roghi degli ultimi tempi, questo è diverso: non è divampato in un centro di raccolta, ma in un deposito di mezzi per l’igiene urbana”.
La situazione attuale
Comunque, nota Pirozzi, oggi la raccolta differenziata si è svolta regolarmente, “grazie anche alla sensibilità di operai e società. Sono sceso in strada anch’io all’alba e ho constatato che anche con un mezzo in meno, è stato reso un servizio completo, passando anche nel pomeriggio. Gli operai hanno svolto il loro compito con grande senso di responsabilità e a mezzogiorno stavano ancora lavorando. Siamo all’80% della differenziata e un intoppo come questo potrebbe creare problemi”.
La ditta Sinergie, responsabile del servizio, utilizza due compattatori a tre assi e 8 mezzi più piccoli del tipo “Gasolone”, utili per la raccolta porta a porta. E domani mattina è atteso l’arrivo di un nuovo compattatore che rimpiazzerà quello danneggiato dalle fiamme.
