Ad un passo Champions League. La micidiale Atalanta di Gian Piero Gasperini polverizza il Bologna (4-1) nell’ultimo posticipo e si porta a -1 dal paradiso. Prestazione spettacolare dei bergamaschi, che contro un avversario in serie positiva chiudono la pratica in un quarto d’ora. Ilicic (due), Hateboer e il solito Zapata, salito a quota 20: questi i giustizieri della formazione di Mihajlovic, lontana parente di quella ammirata nelle ultime uscite: il serbo paga la scelta di stravolgere la squadra. Brutta frenata per i rossoblù, che accorciano con Orsolini nella ripresa ma restano terz’ultimi a quota 27. L’Atalanta delle meraviglie vola a 51 punti, -1 dal quarto posto occupato dal Milan e lancia il guanto di sfida all’Inter, prossima avversaria in uno scontro che può essere decisivo per le sorti della stagione dei bergamaschi. A San Siro mancherà lo squalificato Zapata, però.
L’avvio della Dea è semplicemente travolgente. Un uragano che dura un quarto d’ora spazza via un Bologna che non ha nemmeno il tempo di entrare in partita. Sale subito in cattedra Josip Ilicic. Lo sloveno firma il vantaggio raccogliendo l’invito di Mancini e scaricando all’incrocio dei pali (4′). Vantaggio da urlo per il numero 72, che raddoppia due minuti dopo penetrando in area emiliana e trafiggendo con una gran conclusione Skorupski. Allo show atalantino prende parte poi Hateboer, che servito dallo scatenato Ilicic batte con un diagonale il portiere del Bologna per il 3-0 (9′). E la furia della banda Gasperini non accenna a placarsi, perché al 15′, poco dopo un’occasione per gli ospiti con Falcinelli (per la prima volta dal 1′ nella gestione Mihajlovic) che di tap-in mette sul fondo da buona posizione, Zapata cala il poker saltando Gonzalez e scaricando sotto la traversa da due passi. I bergamaschi continuano a macinare gioco: Gomez cerca con il traversone Zapata, Stepinski disinnesca il pericolo in uscita. Prima dell’intervallo ancora pericolosa la squadra di casa con De Roon, che manca il bersaglio da centrocampo dopo l’uscita di Skorupski su Ilicic. Sarebbe stato un gol da antologia.
Con la vittoria in ghiacciaia, Gasperini si concede il lusso di lasciare il Papu negli spogliatoi: lo rileva Pasalic. Il Bologna accelera i ritmi a caccia della rete della bandiera, Gollini è attento sul tentativo di Falcinelli. Un minuto dopo, è Orsolini ad accorciare le distanze battendo il portiere bergamasco su punizione: sfera all’incrocio (54′). La rete infonde fiducia alla formazione di Mihajlovic, ancora in evidenza con un colpo di testa di Falcinelli con palla che si spegne sul fondo. Rocchi annulla a Zapata il gol della manita: il colombiano si aggiusta la palla con la mano prima di insaccare. E rimedia un giallo pesantissimo, che gli impedirà di scendere in campo contro l’Inter. Con il passare dei minuti il ritmo gradualmente cala, c’è un brivido con il neo entrato Barrow che non riesce a sfruttare l’uscita di Skorupski per mettere dentro a porta vuota. Poi cala il sipario, ma solo sulla gara: il sogno dell’EuroAtalanta continua.
(LaPresse)