CAGLIARI – Dopo il pari dell’Olimpico con la Lazio il Cagliari vince all’Arena Sardegna davanti al proprio pubblico, battendo 2-0 la Spal che, invece, si ferma dopo il trionfo dell’ultimo turno con il Parma. Le squadre sono ben messe in campo, non ci sono molti margini di manovra e infatti la gara si sblocca solo quando Nainggolan s’inventa un colpo dalla distanza e al 9’ il Cagliari è in vantaggio con il gran bel gol di uno dei suoi calciatori simbolo. Per lui è il primo gol da quando è tornato a Cagliari. Dopo sei minuti Cigarini vede Rog al limite dall’area che calcia senza pensarci due volte, il suo rasoterra, però, viene neutralizzato da Berisha in due tempi.
Il match
Vari sono gli scontri di gioco, la gara è maschia tanto che Castro prende un colpo in area dopo uno scontro con Ceppitelli e il gioco resta fermo per tre minuti; alla ripresa, l’argentino è costretto a giocare il resto del primo tempo con una vistosa fasciatura al capo. Nella ripresa la Spal prova a rimettere subito la gara in carreggiata e dopo tre minuti, su punizione di Cigarini, Reca anticipa l’accorrente Faragò, rifugiandosi in angolo. Al 55’ Floccari pesca Kurtic in area ma viene anticipato da Ceppitelli. Il Cagliari la vuole chiudere e Nainggolan è ancora pericolo ma quante volta lo ferma il palo sulla respinta corta della difesa al 19’. Ma passano tre minuti e il Cagliari raddoppia con Faragò: insieme a Simeone pressa sulla trequarti e Floccari perde palla, il rossoblù entra in area e di potenza supera Berisha. Prima di uscire, Nainggolan commette fallo su Kurtic che da punizione prova ad accorciare le distanze, ma colpisce la barriera. La Spal continua ad avere un atteggiamento aggressivo ma non riesce mai a costruire una vera e propria azione da gol. Al triplice fischio, il Cagliari sale a 14 punti, in piena zona Europa League.
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