VERONA – Verona ancora concreto e che batte 1-0 la Fiorentina e la scavalca in classifica, salendo a 18 punti, con i viola a cui non basta il rientrante Ribery vista l’assenza di Chiesa, che restano a 16 punti in classifica. Al Verona basta la rete di Di Carmine per aggiudicarsi la sfida del Bentegodi: al 21’ del secondo tempo cross dalla destra di Faraoni, grande velo di Verre a liberare Di Carmine che trova l’angolino battendo Dragowski.
Il Verona beffa la Fiorentina
La partita è stata a lungo gestita proprio dagli scaligeri, con la Fiorentina che dopo una manciata di secondi ha perso il capitano German Pezzella. Il difensore viola è stato colpito al volto da una gomitata di Di Carmine ed è stato costretto ad uscire, al suo posto l’ingresso di Ceccherini. Numerose, come detto, le assenze per i Viola che ancora una volta regalano un tempo agli avversari. Nei primi 45 minuti infatti i viola sono praticamente nulli, con il Verona che gioca bene di squadra e crea anche diverse occasioni. Quella più clamorosa arriva al minuto 38, con Faraoni che si ritrova il pallone a due passi da Dragowski. Il portiere polacco però è bravissimo e riesce a murare il tap-in dell’esterno dell’Hellas.
Viola in difficoltà
Ad inizio secondo tempo la Fiorentina prova ad affacciarsi dalle parti di Silvestri, ma le sortite offensive viola durano una manciata di minuti. Passata la “sfuriata” toscana, l’Hellas riprende da dove aveva lasciato nel primo tempo e sulle palle inattive la squadra di Juric crea sempre dei pericoli. Tocca ancora a Dragowski salvare i suoi, con una super parata sul colpo di testa ravvicinato di Salcedo. Al 66’ minuto arriva il meritato vantaggio per il Verona, con l’ex Di Carmine che punisce i Viola. Bellissima azione della squadra di Juric che nasce grazie alla giocata di Amrabat che elude la marcatura di Benassi e serve Faraoni sulla corsa. Cross basso al centro dell’area, velo di Verre che libera Di Carmine: conclusione al volo e Dragowski battuto.
Montella punta su Ghezzal
Montella prova a giocare la carta Ghezzal, lasciando fuori Federico Chiesa, evidentemente non al meglio dopo gli impegni con la Nazionale. L’ingresso dell’ex Leicester però non cambia le carte in tavola, anzi, il Verona trova anche il raddoppio con Stepinski, ma l’arbitro annulla tutto per una posizione irregolare dell’attaccante arrivato dal Chievo. Il Verona vince e vola in classifica: la squadra di Juric scavalca proprio la Fiorentina e si porta al nono posto con 18 punti. Gli scaligeri si confermano come una delle sorprese di questa Serie A e si trovano oltre la metà della classifica grazie ad una serie di ottime prestazioni sfoderate particolarmente in casa. Un passo indietro per i ragazzi di Montella che recentemente avevano invece mostrato una condizione migliore ed una maggiore combattività rispetto a quanto visto nella partita giocata sotto ritmo a Verona.
(LaPresse)