FIRENZE – Sognava già la zona-Champions la Samp quando al 4′ di recupero Pezzella ha strozzato l’urlo in gola ai doriani segnando per la Fiorentina il gol del 3-3 in una partita da montagne russe. Batticuore per tutta la gara ma risultato giusto: due gol di Muriel da una parte, due di Quagliarella dall’altra e pari che lascia inalterato il distacco (+3) dei blucerchiati dai viola che stavano per pagare carissima l’espulsione di Fernandes che li ha costretti a giocare in 10 per oltre un tempo.
Dominio della Fiorentina nella prima frazione di gioco
C’è solo o quasi la Viola nella prima mezzora ma è dopo che succede di tutto. Un tiro al bersaglio verso la porta di Audero ma senza fortuna. Apre il fuoco dopo 9′ Fernandes su assist di Chiesa: destro di prima, con palla che però non centra lo specchio. Un minuto dopo contropiede velocissimo con Fernandes che recupera palla e fa correre Gerson. Tocco filtrante verso Chiesa, che però – decentrato sulla destra – angola troppo, senza precisione.
I viola sfiorano il gol del vantaggio con una sassata di Chiesa
Al 13′ ancora Fiorentina vicina al gol: Chiesa mette il turbo e semina sia Murru che Andersen. Pallone invitante al centro per Simeone, sulla cui battuta si oppone Sala. In evidenza anche Muriel: il colombiano al 28′ raccoglie un tiro di Chiesa rimpallato e senza pensarci troppo calcia al volo di destro. Palla fuori, non di molto.
La Samp entra in partita ma Muriel porta la Fiorentina in vantaggio
La Samp esce dal letargo e crea subito due occasioni clamorose. Al 29′ Pezzella sbaglia in difesa e lascia un buco per Caprari che fa correre Ramirez per un cross teso sul secondo palo: interviene Quagliarella che colpisce in equilibrio precario, mandando fuori, poi è Caprari a rendersi pericoloso.
Al 35′ però la gara si sblocca con una prodezza di Muriel che se ne va in progressione passando tra Tonelli e Sala, anticipando poi l’intervento del portiere con un tocco morbido di sinistro all’angolino. Non esulta il colombiano da buon ex. Sembra tutto in discesa per la Fiorentina ma ecco la frittata.
Espulsione di Fernandes, i viola restano in 10
Intervento folle di Fernandes che travolge Ramirez alle spalle: lo svizzero rimedia l’inevitabile secondo giallo di Di Bello, e lascia i suoi in dieci. La Samp annusa profumo di pareggio e dopo aver sfiorato il gol con Jankto, che, con buona parte della porta spalancata, colpisce solo l’esterno della rete, segna l’1-1 prima del riposo. Merito di Ramirez con una sontuosa esecuzione su calcio di punizione. Pallone che sbatte sul palo e si infila in rete alle spalle di Lafont.
Chiesa trascina i padroni di casa
La ripresa comincia con Dabo al posto di Simeone e Saponara al posto dell’autore del gol Ramirez, apparso nervoso ed a rischio espulsione. I viola in 10 sono più prudenti, la Samp prova a darsi coraggio ma inizialmente succede poco. Ospiti pericolosi al 18′ con Caprari che rientra e calcia col destro, tirando però basso e centrale. Para a terra Lafont ma il risultato cambia al 25′: azione travolgente di Chiesa che scappa in contropiede e serve Muriel, il colombiano controlla con il tacco un pallone a metà campo, lasciando sul posto Murru con un successivo colpo ad effetto poi si invola sulla destra e fredda Audero con un destro basso indirizzato all’angolino.
Rigore per la Samp, Quagliarella non manca l’appuntamento con il gol
Giampaolo si gioca la carta Gabbiadini, rientrato in Italia dopo l’esperienza in Premier e trova il pari al 36′. Per un mani di Vitor Hugo in area l’arbitro Di Bello assegna un rigore ai doriani e Quagliarella dal dischetto non fallisce. Non finisce qua perchè il bomber stabiese segna il suo 14° gol in campionato (11 nelle ultime 10 gare) al 40′. Tocco verticale di Gabbiadini, con Quagliarella che riceve il pallone alle spalle di Pezzella e si libera della marcatura di Milenkovic, colpendo la sfera in caduta. Il pallone rotola beffardo alle spalle di Lafont.
Pezzella riporta il match in perfetto equilibrio
A tempo ormai scaduto il 3-3: prodigiosa invenzione di Veretout, che trova un corridoio verticale filtrante per Chiesa. Cross dell’esterno viola, con la deviazione aerea di Ekdal che di fatto spalanca la linea di porta alla spaccata di Pezzella che firma il definitivo 3-3.
(LaPresse/Italia Media)