Serie A, il Bologna ritrova la vittoria: Samp sempre più giù, primo ko di Ranieri

Le reti al 'Dall'Ara' tutte nella ripresa

Foto Massimo Paolone/LaPresse

BOLOGNA – Sampdoria sempre giù. Prima sconfitta dell’era di Claudio Ranieri in due partite e ultimo posto confermato per i blucerchiati. Il Bologna, dunque, batte la Samp per 2-1 nel lunch match della nona giornata di Serie A. Al Renato Dall’Ara i rossoblù di Mihajlovic, quest’oggi sostituito dal suo vice Tanjga, conquistano la prima vittoria di questo ottobre grazie alle reti di Rodrigo Palacio con un bel diagonale di destro e di Mattia Bani sugli sviluppi di un corner. L’ultimo successo in campionato fu lo scorso 15 settembre per 3-4 a Brescia.

Samp fanalino di coda della Serie A

Niente da fare per la Sampdoria, a segno solamente con Manolo Gabbiadini, che cade nella settima sconfitta in nove gare totali confermando l’ultimo posto in classifica dopo la vittoria del Genoa sul Brescia. Succede dunque tutto nella ripresa dopo un primo tempo dove comunque il Bologna aveva fatto qualcosa di più provandoci in più occasioni senza però incidere particolarmente. Bravo il portiere doriano Audero a sventare un paio di occasioni potenzialmente importanti per i padroni di casa. Le reti arrivano quindi nella ripresa.

Il Bologna torna alla vittoria

Il Bologna inserisce Orsolini dopo il vantaggio di Palacio e prova subito a chiuderla. Arriva però il pareggio grazie a Gabbiadini. Ma i rossoblù non si arrendono, anzi. L’assalto porta alla rete della vittoria con Bani che mette in rete su azione di calcio d’angolo. Sua la zampata vincente dopo la spizzata di Mbaye. Gli uomini di Ranieri provano l’assalto finale, ma le polveri sono bagnate e si chiude sul 2-1. Bologna e Sampdoria è però anche la partita di Mihajlovic, grande ex di turno.

Sempre al fianco di Sinisa

«Gli uomini vincenti trovano sempre una strada. Avanti Sinisa!», era infatti il maxi striscione che campeggiava allo stadio di Bologna e con cui sono stati i tifosi della Samp a manifestare affetto a Sinisa Mihajlovic, allenatore degli emiliani. Mihajlovic oggi non era in panchina. Nei giorni scorsi è tornato all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna per la prosecuzione del programma di terapia cui è sottoposto. È il terzo ricovero per il tecnico serbo che da luglio sta combattendo contro una forma di leucemia. Oggi un bel regalo dai suoi con una vittoria che porta la squadra a 12 punti mentre i doriani rischiano ora di sprofondare ancora a quota quattro in 9 partite giocate. Il futuro per i blucerchiati è quindi complicato e l’effetto Ranieri sembra essere già esaurito dopo il pari raccolto contro la Roma.

(LaPresse)

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