Serie A, Milan sbatte contro Cagliari: Champions si decide negli ultimi 90′

Foto LaPresse - Spada Milan vs Cagliari Nella foto: Hakan Calhanoglu

TORINO – Dopo dieci gol nelle ultime due partite, il Milan si inceppa proprio sul più bello. A un passo dal traguardo Champions League. Il Diavolo sbatte contro il muro del Cagliari, che porta via uno 0-0 da San Siro con pieno merito che complica la corsa europea dei rossoneri, che adesso saranno costretti a vincere nell’ultima giornata di campionato in casa dell’Atalanta (a meno che la Juve a sua volta non faccia risultato pieno a Bologna) per non subire un sorpasso beffardo all’ultima giornata.

La leggerezza dei sardi, scesi in campo dopo aver festeggiato la salvezza nel pomeriggio in virtù del pareggio di Benevento-Crotone, finisce per rivelarsi un trabocchetto per i ragazzi di Pioli, che creano poco nei primi 45′ e perdono lucidità e calma nella ripresa, non riuscendo a risolvere il rebus rossoblu. Che rischia di essere a pagato a caro prezzo.

Pioli conferma per dieci undicesimi la formazione che ha travolto il Torino, con il solo Saelemaekers in campo al posto di Castillejo. Dalla parte opposta nonostante il traguardo già raggiunto Semplici si affida ai titolarissimi con Pavoletti e Joao Pedro davanti. Il Diavolo parte forte, ma fin da subito è chiaro come il Cagliari non sia venuto a San Siro in gita. Il diagonale di Rebic in avvio spaventa Cragno e fa ben sperare, ma si rivela un’occasione estemporanea, perché i padroni di casa – senza il carisma e la leadership di Ibrahimovic – faticano a creare grandi occasioni.

I rossoneri così ci provano un paio di volte con tentativi da fuori area, ma Cragno è attento al 17′ sulla botta di Saelemaekers. Attorno alla mezzora invece finisce fuori non di molto il bolide di Calabria. I sardi non creano chissà quali grattacapi a Donnarumma, ma da metà primo tempo in poi aumentano la pressione nella metà campo avversaria.

Pioli prova ad aggiustare la squadra in corsa inserendo già dal 1′ della ripresa Leao al posto di Saelemaekers, ma la sostanza non cambia, nonostante una (ri)partenza rabbiosa che per la prima volta mettere davvero alle corde l’avversario. Anzi il Diavolo a poco a poco perde un po’ di equilibrio in mezzo al campo e rischia grosso. Donnarumma però si fa trovare pronto prima sul colpo di testa di Pavoletti, su cross di Joao Pedro, e poi sul colpo di testa angolato, sugli sviluppi di un corner, di Godin.

Il Milan trema e fatica a rendersi pericoloso, anche perché la stanchezza aumenta di pari passo con il nervosismo per un risultato che fatica ad arrivare. Pioli le tenta tutte, compresa la carta Mandzukic per l’assalto finale, ma l’occasione migliore capita sui piedi di Castillejo. Il Cagliari però si salva in qualche modo, e adesso la strada per la Champions League per il Milan torna improvvisamente in salita.(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome