Serie A, Pandev regala 3 punti d’oro al Genoa: Sassuolo ko tra le polemiche

GENOVA – Un rocambolesco gol nel finale di Pandev fa respirare il Genoa e bagna con una vittoria l’esordio sulla panchina rossoblu di Davide Nicola. A farne le spese è il Sassuolo che inizia il 2020 così come aveva finito il 2019: sconfitta per 2-1 con un gol in extremis. La prima occasione importante del match è per il Sassuolo che dopo sei minuti si fa pericoloso con Traorè, chiamando al primo intervento Perin.

Sono i neroverdi ad avere il pallino del gioco in mano, provando a sfruttare soprattutto la fascia destra, ma il Genoa si difende bene e pian piano viene fuori dal guscio. Da una parte Pandev e dall’altra Boga cercano di trovare gli spazi giusti, ma le due difese tengono. La svolta della partita arriva poco prima della mezz’ora quando Obiang commette fallo in area su Sanabria. Irrati non ha dubbi e indica il dischetto, capitan Criscito spiazza Consigli e dà il vantaggio ai suoi al 29’.

Il Sassuolo prova a reagire, ma tre minuti dopo rischia di capitolare ancora

Il diagonale di Sanabria è preciso, ma una deviazione salva il Sassuolo. Sono proprio i tocchi a fare la differenza. Un minuto dopo, siamo al 33’, arriva il pareggio: gran mischia in area, Locatelli spalle alla porta appoggia ad Obiang che si fa perdonare per il fallo da rigore e trova la conclusione vincente, grazie anche ad una beffarda deviazione di Ankersen che spiazza Perin. Vigorosa la reazione degli uomini di Nicola che provano in tutti i modi a tornare avanti. Sturaro conclude bene un perfetto contropiede dei lagunari, ma Consigli respinge e si fa trovare pronto anche sulla seconda conclusione del centrocampista ex Juve dopo la ribattuta. Dopo dieci minuti a ritmi frenetici, le due squadre tirano il fiato e arrivano, senza altri scossoni, al riposo.

Nella ripresa il film del match non cambia

Il Sassuolo prova a fare gioco, ma sbaglia tanto e il Genoa non concede spazi. Per De Zerbi c’è anche la tegola dell’infortunio di Duncan, costretto ad uscire per un problema al flessore e sostituito da Djuricic. Ma il ritmo nero-verde non è lo stesso del primo tempo. Allora è la squadra di Nicola che prova a giocare di più, alzando anche il pressing. Ciò nonostante le occasioni latitano.

I due allenatori provano a cambiare le carte in tavola

Nicola inserisce Favilli per Sanabria, De Zerbi dà sostanza al centrocampo inserendo Behrami per Jagiello. La fase di stanca del match termina al 75’, quando il Sassuolo passa in vantaggio con il subentrato Djuricic che conclude in rete una bella azione personale, condita da alcuni rimpalli. La rete, però, viene annullata da Irrati che dopo aver rivisto l’azione al Var nota un tocco di mano del numero 10 neroverde.

Nuova girandola di cambi

Nicola spende l’ultima sostituzione per far entrare Cassata al posto di Sturaro, nel Sassuolo Berardi sostituisce Boga. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 86, ma a trovarlo è il Genoa. Contropiede rossoblu, cross di Favilli dove c’è Pandev che, con l’aiuto di un rimpallo, beffa in uscita Consigli e con un ultimo tocco di testa quasi da terra deposita in rete. Il Genoa fa festa, il Sassuolo (già innervosito dalla rete annullata) protesta per un’entrata di Criscito su Berardi ad inizio azione. Non bastano i sei minuti di recupero agli emiliani: si interrompe così dopo 5 risultati utili la serie positiva del Sassuolo in trasferta. (LaPresse)

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