Serie A: Quagliarella trascina la Samp al nono posto, Udinese ko

L'attaccante regala i tre punti ai blucerchiati e trascina i suoi a 49 punti ed alla conferma del nono posto in classifica; resta ferma a quota 40 la squadra friulana

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

UDINE – Claudio Ranieri batte l’Udinese di Luca Gotti ed espugna la Dacia Arena grazie ad un calcio di rigore di Fabio Quagliarella nel finale. L’attaccante regala i tre punti ai blucerchiati e trascina i suoi a 49 punti ed alla conferma del nono posto in classifica; resta ferma a quota 40 la squadra friulana.

Il primo tempo

Dopo una prima fase di studio del match, la prima occasione sotto porta è dell’Udinese. Al minuto 10, infatti, i friulani usufruiscono di un calcio d’angolo che Pereyra, però, non riesce a trasformare in vantaggio: la sua conclusione con il mancino finisce altissima sopra la traversa. La Sampdoria prova a prendere le redini del centrocampo, effettuando una fitta trama di passaggi, alla ricerca di un varco per punire la retroguardia di Gotti. Il match resta bloccato per tutto il primo tempo, regalando agli spettatori a casa poche emozioni per sobbalzare dal divano. Nessuna delle due squadre riesce ad impensierire particolarmente i due portieri Audero e Musso.

Alla mezz’ora De Paul prova ad accendere una scintilla, ma l’argentino viene marcato praticamente ad uomo ed a tutto campo. Il primo tiro in porta della Sampdoria arriva solamente al minuto 32: tentativo al limite dell’area da parte di Gabbiadini e conclusione respinta in tuffo dall’estremo difensore di Gotti. Anche nel finale di primo tempo il match resta bloccato. Al minuto 42 Candreva prova lo schema da calcio di punizione, ma Augello spedisce il pallone in curva. Prima del fischio parziale a provarci è Makengo: il centrocampista dell’Udinese, però, non inquadra lo specchio della porta.

La ripresa

Nella ripresa a partire meglio è la Sampdoria. La squadra di Ranieri sciupa una ghiotta occasione al minuto 50: Augello prova la conclusione con il mancino su invito di Candreva, ma sbaglia a prendere la mira. Tre minuti dopo è ancora Augello che impensierisce Musso: il suo assist per Gabbiadini non viene finalizzato vista la perentoria copertura di Bonifazi. A mezz’ora dal fischio finale, i liguri provano ad alzare il ritmo della gara, ma è De Paul a punzecchiare Audero. Al minuto 63, infatti, l’argentino salta mezza difesa avversaria, entra in area di rigore e prova a battere il portiere con una conclusione di destro, parata dall’estremo difensore blucerchiato.

Nell’ultimo quarto d’ora di gara è l’Udinese ad andare all’arrembaggio dell’area di rigore degli ospiti. Al minuto 74 De Paul trova il taglio di Pereyra che stoppa e calcia, trovando la risposta di Bereszynski che si immola ed evita il peggio. Ranieri cambia volto all’attacco, lanciando in campo Quagliarella e Verre. I frutti si vedono nel finale, quando è proprio Verre a conquistare un calcio di rigore importantissimo: Bonifazi va a contrasto e tocca con la mano. Il direttore di gara non ha dubbi ed assegna il penalty. Dal dischetto Quagliarella non sbaglia e segna il gol che vale la vittoria definitiva.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome