GENOVA – Una schiacciante Sampdoria rifila un pesantissimo passivo ad una brutta Udinese e rimane saldamente nelle zone alte della classifica. Inguaiando sempre di più invece il team allenato da Nicola. Inizio di match molto vivace, con entrambe le squadre che giocano a ritmi alti.
Quagliarella trascina la Samp alla vittoria
I liguri sembrano più incisivi, specialmente grazie a Quagliarella che sembra attraversare una seconda giovinezza. L’attaccante doriano ci prova in più circostanze, prima con un calcio di punizione dal limite e poi con una violenta conclusione su passaggio di Saponara, ma trova ad opporsi prima il corpo di un avversario e poi quello del compagno di squadra Defrel.
Il bomber doriano entra nella storia ed eguaglia il record di Batistuta
I friulani per la prima mezz’ora si vedono poco ma al ventottesimo c’è l’unico lampo che porta la firma di Fofana, bravo ad accentrarsi ed a calciare con potenza col destro ma col pallone che finisce sul fondo vicinissimo al palo alla sinistra di Audero. Alla mezz’ora episodio decisivo, col fallo di Behrami su Defrel e calcio di rigore per i padroni di casa. Sul dischetto si presenta Fabio Quagliarella che scarica di potenza nell’angolino basso portando in vantaggio i suoi ed entrando nella storia (è andato a segno per undici partite consecutive, eguagliando il record in Serie A che deteneva Gabriel Batistuta).
I padroni di casa sfiorano il raddoppio, Udinese piegata
Tre minuti dopo il gol ancora il bomber blucerchiato sfiora il raddoppio, con uno splendido diagonale di sinistro su cui è veramente prodigioso Musso che si distende riuscendo a disinnescarlo. I bianconeri proprio non ci sono e Musso deve ancora intervenire alla grande su un tiro-cross di Bereszynski in chiusura di primo tempo.
La Sampdoria cala il tris
Anche nella ripresa la musica resta la stessa, con la Sampdoria a fare la partita e l’Udinese che invece è troppo passiva. Al secondo minuto Saponara spreca malamente calciando altissimo da ottima posizione. Mentre al nono una punizione velenosa di Quagliarella viene sventata ancora da Musso che riesce a far sua la sfera. Si tratta solo del preludio al gol, che arriva un minuto dopo: fallo di mano di Opoku su tiro di Murru ed altro calcio di rigore assegnato dall’arbitro Massa. Con ancora Quagliarella che si presenta dagli undici metri e sempre con lo stesso esito.
La squadra di Giampaolo gioca sul velluto e prova a colpire in contropiede. Al sedicesimo Linetty calcia troppo debolmente favorendo la parata del portiere ospite, ma sette minuti dopo il polacco si rifà alla grande mettendo in rete un assist di Saponara dopo una bella azione corale dei blucerchiati chiudendo di fatto la partita.
Gabbiadini entra in campo e sigla la rete del 4-0
Comincia il valzer delle sostituzioni ed in casa Sampdoria entra anche una vecchia conoscenza come Gabbiadini, che al minuto trentatré bagna il suo ritorno al Ferraris con un gol. zione cominciata da Saponara e proseguita da Quagliarella che con un assist al bacio manda in rete il compagno di reparto. L’ultimo quarto d’ora è pura accademia, da segnalar solo la standing-ovation dello stadio a Fabio Quagliarella, sostituito a cinque minuti dalla fine.
(LaPresse/Italia Media)