La Sea Watch a tre chilometri e mezzo dalla costa. Salvini: poliziotti a bordo della nave per indagare i volontari

Il ministro è pronto a denunciarli per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: "Ci stiamo lavorando"

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse

E’ ferma a 3,6 chilometri dalla costa. A bordo della Sea Watch 3 (clicca qui) ci sono 47 migranti. Alcuni hanno trovato riparo sotto alcune tende, messe in piedi dai volontari. Garantire a tutti un posto in coperta è impossibile. Il numero degli ‘ospiti’ è alto rispetto alla grandezza della nave.

Mentre gli extracomunitari sono in attesa di capire dove e quando raggiungeranno la terra ferma, Matteo Salvini prosegue con la linea dura.

Il capo del Viminale era intenzionato a denunciare l’equipaggio della Ong per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. “Ci stiamo lavorando”, ha confermato il vicepremier. Anzi dalle parole vuole passare ai fatti.  “Stiamo valutando   nelle prossime ore il fatto che si possa salire a bordo per acquisire tutti gli elementi utili per indagare”.

“Non c’è un solo motivo al mondo per cui gli immigrati clandestini, tutti maschi, presenti su una nave olandese di una Ong tedesca – ha aggiunto il leader del Carroccio – debbano sbarcare in Italia. Ritengo di applicare le leggi, le regole e il buon senso”.

L’approccio dell’esecutivo penta-leghista alla questione migranti piace a Beppe Grillo. “Sia noi che la Lega – ha dichiarato il fondatore del Movimento ad America Oggi – intendiamo impedire questo mercimonio della sofferenza. Puoi fare come Minniti che ha bloccato il varco senza dirlo esplicitamente. Oppure puoi impedire lo spaccio di false speranze e ridiscutere la questione a livello Ue.”

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