ROMA – Due sole giornate al termine del campionato di Serie A, 180 minuti nei quali può succedere ancora di tutto. I verdetti al momento sono infatti davvero pochi. Con la Juventus campione d’Italia, Napoli matematicamente secondo e Frosinone e Chievo in B, tutto è ancora da decidere in zona Europa e in zona retrocessione.
La corsa salvezza in Serie A
In quest’ultimo caso la vittoria dell’Empoli contro la Sampdoria ha scatenato un vero e proprio terremoto coinvolgendo nella zona calda anche chi, come Fiorentina e Parma, pensava di esserne fuori. Certo è che ai toscani di Andreazzoli servirà comunque un miracolo visto che affronteranno il Torino di Mazzarri che punta ancora al sogno Champions. Genoa-Cagliari e Parma-Fiorentina sono le due altre sfide da brividi con i viola che non riescono ad uscire da un baratro fino a poco tempo fa inimmaginabile. Il Bologna sarà invece di scena all’Olimpico contro la Lazio mentre l’Udinese ospiterà la Spal già salva. Al di là dei calcoli, è la condizione fisica che potrebbe fare la differenza. E in questo senso la possibilità che Parma e Fiorentina vengano risucchiate pericolosamente negli ultimi 90 minuti da brividi è piuttosto concreta.
La situazione nelle zone alte
Dalle stalle alle stelle se permettete. Dalla zona salvezza a quella Europa, dove le emozioni di certo non mancheranno. Per la Champions le favorite restano Inter e Atalanta, ma il calendario non le aiuta. Soprattutto nella prossima giornata, dove i nerazzurri faranno visita al Napoli e gli orobici alla Juventus. E allora potrebbe approfittarne il Milan, che negli ultimi 180 minuti se la vedrà con Frosinone e Spal, due impegni che potrebbero garantire alla formazione di Gattuso 6 punti. Potrebbe però non bastare, visto che per la matematica Champions all’Inter servono solo 3 punti e all’Atalanta uno in più. Speranze ridottissime per la Roma mente per il Toro nulla è perduto anche se servono due vittorie ed intrecci al momento impensabili.