SESSA AURUNCA – Raid incendiario al cantiere del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno ubicato in località Fasani la notte scorsa. Ad accorgersi di quanto stava avvenendo sono stati i residenti del circondario che hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Dalle prime informazioni, un escavatore sarebbe stato dato alle fiamme. Sul posto è stata rinvenuta anche la bottiglia di una bibita e liquido infiammabile. Il mezzo apparterrebbe alla ditta incaricata di alcuni lavori, vincitrice di un appalto espletato con una gara europea. A quanto pare non ci sarebbero state avvisaglie o movimenti sospetti nei giorni che hanno preceduto il raid.
Sono in corso indagini per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Si sta inoltre accertando l’eventuale presenza di telecamere nella zona. La pista dolosa sembra essere quella maggiormente concreta. Nelle prossime ore saranno sentiti dagli investigatori anche i residenti del circondario, i responsabili dell’impresa e gli addetti ai lavori al fine di fare chiarezza sull’accaduto. Resta da capire se l’azione incendiaria sia da collegare a dinamiche legate all’aggiudicazione dell’appalto o ad altre motivazioni ancora da scoprire.
Intanto, nella comunità locale serpeggiano preoccupazione e sgomento. Un evento così grave, avvenuto in una zona generalmente tranquilla, riaccende i riflettori sulla necessità di maggiori controlli e misure di sicurezza a tutela delle attività produttive e del lavoro onesto.
Le prossime ore saranno decisive per orientare le indagini verso i responsabili di questo gesto criminale, che rischia di rallentare i lavori pubblici in corso, fondamentali per il territorio.
