SIRACUSA – Un nubifragio ha provocato parecchi danni nella Sicilia orientale. Coinvolte le province di Siracusa e Catania. Nella notte scorsa la pioggia non ha dato tregua, ingrossando fiumi ed intasando canali di scolo e reti fognarie.
Le zone più colpite
A vivere i maggiori disagi sono i territori di Francofonte, Lentini e l’area di Sigonella. Le zone di campagna sono state duramente colpite, tanto da costringere i residenti a salire sui tetti delle aziende agricole perché i piani più bassi erano allagati. E’ stato necessario l’intervento degli elicotteri dei vigili del fuoco e della marina militare per mettere in salvo i malcapitati.
Travolto un camion dei vigili del fuoco
In difficoltà anche le squadre di soccorso. A Mineo, infatti, un mezzo dei vigili del fuoco è stato travolto dall’acqua, con l’equipaggio che è stato soccorso dai colleghi. Sono state fatte intervenire anche le squadre di sommozzatori per gli interventi più delicati.
Difficoltà nei trasporti
Molti i corsi d’acqua ingrossati e c’è il rischio che rami e tronchi possano finire per danneggiare i ponti. Inoltre ci sono pericoli per la viabilità. Per questo l’Anas ha provveduto a chiudere un tratto della Catania-Gela (nel territorio di Mineo), la Statale 385 di Palagonia e la Catania-Enna. Al momento non risultano feriti alla sala operativa della Protezione civile della Sicilia ma i danni rischiano di ammontare a migliaia di euro.