SIRACUSA – Ha confessato Massimo Cannone, il marito di Naima Zahira, la donna di 45 anni uccisa sabato sera scorso a Lentini, in provincia di Siracusa.
L’autopsia effettuata sul corpo della donna ha rilevato che l’uomo avrebbe colpito la vittima con due colpi di coltello alla gola, la donna quindi sarebbe morta sgozzata in pochi istanti.
Ieri pomeriggio l’uomo era stato sottoposto a fermo, su disposizione del pm, su attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile e dal commissariato di Lentini.
(LaPresse)